Al via il progetto Pedibus a San Ferdinando
L'assessore Camporeale: «Progetto sociale positivo per la nostra città»
venerdì 14 novembre 2014
10.00
È partito il progetto "Pedibus - a scuola con Ferdibus" che, attraverso un trenino umano fatto di collaboratori adulti e di utenti bambini parte da sei punti della città, accompagna gli scolaretti fino all'ingresso degli istituti scolastici e li riporta a casa all'uscita da scuola. Creare dei percorsi casa-scuola/scuola-casa per i bambini della scuola primaria è stato l'obiettivo realizzato per il secondo anno dall'Amministrazione comunale con l'Assessorato alle Politiche culturali - Scolastiche Educative e Sportive per quattro semplici ma importanti motivi: la tutela della salute, la promozione della socialità, la sicurezza e la salvaguardia dell'ambiente. La dottoressa Montanaro, dirigente delle cure primarie del distretto sanitario, a proposito dei benefici di quest'iniziativa sulla salute dei bambini ha dichiarato: «I bambini hanno bisogno di praticare un'attività motoria quotidiana. Camminare anziché stare seduti in macchina per raggiungere la scuola aiuta i ragazzi a fare movimento, migliorando la coordinazione e prevenendo o in alcuni casi combattendo l'obesità infantile. Si riducono inoltre per loro e per tutti i cittadini i rischi di patologie da esposizione a fattori inquinanti».
«Il Pedibus ha un impatto sociale positivo per i bambini che chiacchierano con i loro amici, imparano cose utili sulla sicurezza stradale, si divertono e si guadagnano un po' di indipendenza. Inoltre migliora le relazioni interpersonali, la fiducia nelle proprie capacità e riduce il bullismo tra i bambini che vengono abituati in questo modo alla socialità e alla solidarietà» afferma il vicesindaco Arianna Camporeale. E prosegue «L'obiettivo è quello di accettare il guanto di sfida lanciato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità che con il progetto "Città Sane" vuole reindirizzare le politiche delle amministrazioni in favore della promozione del benessere, della salute, della qualità dell'ambiente e di una corretta alimentazione. Tutto il lavoro dell'Amministrazione comunale mira a sensibilizzare la popolazione in questo senso attraverso la realizzazione di numerosi progetti presentati alle scuole come: Educazione alimentare, Frutta a scuola, Prevenzione obesità infantile e appunto il Pedibus». Oltre a far bene alla salute dei bambini il progetto Pedibus aiuta anche l'ambiente, in quanto riduce le emissioni di CO2 nell'atmosfera ed evita di incrementare il traffico urbano che la mattina (per l'ingresso e per l'uscita) si concentra nei pressi degli edifici scolastici. I genitori dal canto loro possono stare sicuri che due accompagnatori per linea con bandierina e pettorina si occuperanno dei bambini/passeggeri, aspettandoli alla pensilina capolinea, guidandoli e controllando che camminino in modo ordinato e disciplinato e accertandosi che entrino nel portone della scuola. E così al ritorno. Tutti i bimbi riceveranno in regalo i cappellini per essere maggiormente identificabili. Il Pedibus funziona come un vero autobus, con un suo itinerario colorato, degli orari e fermate precise e stabilite; presta servizio tutti i giorni, con qualsiasi condizione climatica, secondo il calendario scolastico; il Pedibus è sotto la responsabilità di due adulti uno "autista" che guida la carovana dei bimbi ed uno "controllore" che monitora che i passeggeri viaggino in modo sicuro e che compila un "giornale di bordo" segnando i bambini presenti ad ogni viaggio. Secondo l'Assessorato alle Politiche culturali, scolastiche ed educative, promotore del progetto la sua buona riuscita dipenderà dalle sinergie che la scuola e le famiglie sapranno costruire, così da consentire anche in futuro iniziative di questo genere.
«Il Pedibus ha un impatto sociale positivo per i bambini che chiacchierano con i loro amici, imparano cose utili sulla sicurezza stradale, si divertono e si guadagnano un po' di indipendenza. Inoltre migliora le relazioni interpersonali, la fiducia nelle proprie capacità e riduce il bullismo tra i bambini che vengono abituati in questo modo alla socialità e alla solidarietà» afferma il vicesindaco Arianna Camporeale. E prosegue «L'obiettivo è quello di accettare il guanto di sfida lanciato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità che con il progetto "Città Sane" vuole reindirizzare le politiche delle amministrazioni in favore della promozione del benessere, della salute, della qualità dell'ambiente e di una corretta alimentazione. Tutto il lavoro dell'Amministrazione comunale mira a sensibilizzare la popolazione in questo senso attraverso la realizzazione di numerosi progetti presentati alle scuole come: Educazione alimentare, Frutta a scuola, Prevenzione obesità infantile e appunto il Pedibus». Oltre a far bene alla salute dei bambini il progetto Pedibus aiuta anche l'ambiente, in quanto riduce le emissioni di CO2 nell'atmosfera ed evita di incrementare il traffico urbano che la mattina (per l'ingresso e per l'uscita) si concentra nei pressi degli edifici scolastici. I genitori dal canto loro possono stare sicuri che due accompagnatori per linea con bandierina e pettorina si occuperanno dei bambini/passeggeri, aspettandoli alla pensilina capolinea, guidandoli e controllando che camminino in modo ordinato e disciplinato e accertandosi che entrino nel portone della scuola. E così al ritorno. Tutti i bimbi riceveranno in regalo i cappellini per essere maggiormente identificabili. Il Pedibus funziona come un vero autobus, con un suo itinerario colorato, degli orari e fermate precise e stabilite; presta servizio tutti i giorni, con qualsiasi condizione climatica, secondo il calendario scolastico; il Pedibus è sotto la responsabilità di due adulti uno "autista" che guida la carovana dei bimbi ed uno "controllore" che monitora che i passeggeri viaggino in modo sicuro e che compila un "giornale di bordo" segnando i bambini presenti ad ogni viaggio. Secondo l'Assessorato alle Politiche culturali, scolastiche ed educative, promotore del progetto la sua buona riuscita dipenderà dalle sinergie che la scuola e le famiglie sapranno costruire, così da consentire anche in futuro iniziative di questo genere.