Aria irrespirabile in città, sindaco Puttilli sporge denuncia
Il primo cittadino: "Più telecamere, presto numeri per emergenze"
martedì 17 settembre 2019
14.27
Una denuncia contro ignoti è stata sporta in queste ore dal sindaco di San Ferdinando di Puglia, Salvatore Puttilli, per porre all'attenzione delle forze dell'ordine il problema dei roghi nelle campagne. Un fenomeno che, come si legge nell'esposto inviato dal primo cittadino già lo scorso mese di agosto alla Procura di Foggia, "si verifica da diversi giorni, nelle ore serali, quando il paese viene parzialmente invaso da fumi di roghi accesi, in palese violazione delle norme e con potenziale e grave nocumento della salute pubblica". Una vera emergenza che sta creando allarme sociale fra i cittadini. "Siamo preoccupati per i nostri bambini - ha affermato una madre -. Ci sono momenti della giornata in cui l'aria in città è irrespirabile". È uso comune da queste parti abbondare rifiuti nelle campagne, ma la provenienza dei roghi non è certa. Non necessariamente potrebbero provenire dai campi di San Ferdinando di Puglia. I fumi con il vento possono facilmente spostarsi per diversi chilometri e quindi pervenire dal tessuto urbano di una delle città confinanti. Basti pesnare che visti dall'alto i territori di San Ferdinando, Trinitapoli e Cerignola formano un unico blocco di terra diviso solo sulla sulle carte e Barletta è a due passi, cioè sull'altra sponda del fiume Ofanto. "Nel mese di agosto già ho sollecitato la Procura della Repubblica in merito alla problematica, adesso è giunto il tempo di denunciare alle forze dell'ordine - ha affermato il sindaco -. Proprio ieri ho fatto una ispezione per le campagna della nostra città e non ho risocntrato roghi che invece sembrava provenissero oltre i confini. Ma questo non c'entra. Sono emissioni potenzialmente nocive e solo a inalarle la gola brucia. Stiamo lavorando per implementare l'impianto di videosorveglianza con telecamera piazzate su tutto il territorio. A breve - ha concluso Puttilli - partiremo con una campagna di affissioni di manifesti su cui saranno scritti i numeri a cui i cittadini potranno rivolgersi in caso di emergenza".