Armi, cocaina e hashish. 15 arresti tra San Severo, Cerignola e San Ferdinando

Operazione "White Christmas"

martedì 19 dicembre 2017 9.37
Come già anticipato nei giorni scorsi, l'Arma dei Carabinieri sta continuando a mantenere altissima la pressione sulla criminalità nell'alto tavoliere. Nell'ambito di straordinari servizi di controllo messi in campo dai militari nella provincia, grazie anche al rinforzo del personale della Compagnia di Intervento Operativo dell'11° Reggimento PUGLIA di Bari, si è conclusa nel fine settimana un'importante operazione di contrasto ai reati in materia di traffico di stupefacenti e di disarmo delle frange più pericolose della criminalità locale, soprattutto a San Severo e Cerignola.

I Carabinieri della Compagnia di San Severo, infatti, già da alcuni giorni avevano predisposto un ampio servizio di discreta osservazione nel popolare quartiere denominato "lotto 600", dove personale in borghese e con auto "civetta" stava tenendo sotto stretto controllo alcune abitazioni nei pressi delle quali avevano notato un intenso e anomalo viavai di giovani. Nel pomeriggio di sabato, acquisiti ragionevoli indizi circa la possibilità che nelle abitazioni fosse in atto una consistente attività di spaccio, è scattata l'operazione: un dispositivo composto da oltre 30 Carabinieri ha quindi completamente circondato l'area per poi fare irruzione, con anche le unità cinofile, all'interno degli appartamenti. Contemporaneamente i militari sono entrati in tre abitazioni.

In una di queste, un intero nucleo famigliare, alla vista delle uniformi, ha tentato di vanificare l'operazione. Il marito, infatti, ha gettato parte della sostanza, che è poi stata trovata, dalle finestre, azione che è stata però ovviamente notata dai militari posti a cinturazione dello stabile, mentre la moglie ha cercato di ostacolare l'ingrsso dei Carabinieri. Nel corso della perquisizione, occultata in varie stanze dell'abitazione, sono state rinvenute numerose confezioni sigillate sottovuoto contenti cocaina, hashish ed eroina. Lo stupefacente era stato occultato anche nell'armadio della stanza in uso ai figli, tutti maggiorenni.

All'interno di una seconda abitazione, invece, è stata effettuata una meticolosa ispezione e proprio Iax, il pastore tedesco dell'unità cinofila antidroga dell'Arma, ha fiutato la presenza di una valigetta abilmente nascosta, all'interno della quale c'erano 22 confezioni sigillate, anche queste sottovuoto, di cocaina, per un peso superiore al chilo, nonché due micidiali revolver, un calibro 38 special e un 357 magnum, entrambi con matricola abrasa, carichi e pronti a far fuoco, oltre a una confezione con 42 cartucce. Le armi sono immediatamente state messe in sicurezza e accuratamente repertate, per venir poi sottoposte ad ulteriori approfonditi accertamenti, che consentiranno di verificare se siano state utilizzate in altri delitti.

Infine, nella terza abitazione sono state scoperte varie dosi di cocaina e marijuana.

Oltre alle armi e alla sostanza stupefacente, i militari hanno trovato anche diversi bilancini di precisione, coltelli, taglierini e materiale per il confezionamento in dosi delle sostanze, a riprova dell'intensa attività di spaccio posta in essere nella zona. La sostanza sequestrata ammonta complessivamente a circa 1,5 Kg. di cocaina, 1,2 Kg. di hashish e 600 gr. di eroina.

Al termine dell'operazione i Carabinieri hanno dichiarato in arresto 7 persone, cinque delle quali sono state portate nel carcere di Foggia, mentre due sono state ristrette ai domiciliari, tutti ora in attesa delle udienze di convalida.

L'operazione messa a segno sabato dall'Arma dei Carabinieri su San Severo, che ha anche portato al controllo di 137 persone, 41 delle quali già noti pregiudicati, e di 74 mezzi, due dei quali sequestrati per la mancanza della copertura assicurativa, segna un duro colpo alla criminalità locale. Oltre ad aver sottratto alla disponibilità due micidiali armi da fuoco, dallo stupefacente sequestrato la criminalità locale avrebbe infatti potuto ricavare guadagni per circa 200.000 euro.

A Cerignola, invece, un analogo servizio coordinato, qui supportato invece da un equipaggio del 6° Elinucleo Carabinieri di Bari-Palese, ha portato all'arresto di otto persone.
Un incensurato del '71, a seguito di una perquisizione presso la propria abitazione nell'ambito di una mirata attività investigativa, con anche discreti servizi osservazione, controllo e pedinamento, è stato arrestato perché trovato in possesso di. 15 dosi di cocaina, del peso complessivo 11,5 grammi circa, oltre che due bilancini precisione nonché vario materiale per confezionamento droga.

Nello stesso contesto, i militari, all'esito di un mirato servizio volto cattura soggetti colpiti da provvedimenti restrittivi, hanno poi tratto in arresto altri due incensurati, padre e figlio, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa giovedi scorso dal G.I.P. del Tribunale di Foggia, per atti persecutori nei confronti di un giovane del posto, "colpevole" di aver allacciato una relazione sentimentale con l'ex fidanzata del figlio, che è accusato anche di lesioni personali gravi, poiché il 2 luglio scorso aveva aggredito a pugni il rivale, procurandogli lesioni con prognosi di guarigione superiore ai 40 giorni. Un terzo soggetto, pregiudicato, è invece finito in manette in esecuzione di un'altra ordinanza di custodia cautelare, anch'egli agli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Foggia, in sostituzione dell'obbligo di presentazione alla P.G. e di dimora a Cerignola, cui si trovava sottoposto per reati contro il patrimonio. Il provvedimento è scaturito a seguito delle segnalazioni dell'Arma per le ripetute violazioni alle prescrizioni, accertate e segnalate dalla Stazione.

Sempre a Cerignola, e sempre per per atti persecutori è stato arrestato un cinquantenne, che, in più circostanze, con condotte reiterate, non accettando la fine della relazione con la propria moglie si era reso responsabile di atti molesti e minatori nei suoi confronti, procurandole un perdurante e grave stato di ansia e di timore per la propria incolumità.

I Carabinieri della Stazione San Ferdinando di Puglia, invece, all'esito di un mirato servizio di osservazione, controllo e pedinamento, hanno tratto arresto una giovane coppia per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I militari operanti, a seguito di perquisizione domiciliare, hanno trovato a casa dei due 70 grammi circa di hashish, oltre a vario materiale per il confezionamento dello stupefacente. Per la coppia si sono aperte le porte del carcere di Foggia.

Infine, ancora a Cerignola, lungo corso scuola agraria, un giovane pregiudicato di Lavello (PZ) non ha ottemperato all'alt intimatogli da pattuglia dell'Aliquota Radiomobile del NORM, dandosi alla fuga al volante della propria auto, con manovre tali da creare una situazione di grave pericolo, venendo però prontamente raggiunto e fermato dopo un breve inseguimento. Il soggetto è risultato sprovvisto della patente di guida poiché revocata, e in più è stato sorpreso in possesso di un grammo di hashish, e sotto l'effetto di sostanze alcolemiche. Il giovane è stato trattenuto nella camera di sicurezza del Comando, in attesa del giudizio per direttissima.

Qui, nel corso dell'operazione, sono state controllate 194 persone, 127 mezzi, e sono state effettuate 18 perquisizioni personali e sette domiciliari.
Dettaglio Special
Dettaglio revolver
Dettaglio Magnum
Revolver Magnum
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