Beata Vergine di Lourdes, i festeggiamenti a San Ferdinando di Puglia
L'11 febbraio si celebra anche la Giornata Mondiale del Malato
mercoledì 14 febbraio 2024
10.58
Domenica 11 febbraio si sono svolti – a San Ferdinando di Puglia - i festeggiamenti in onore alla Beata Vergine di Lourdes. Lo stesso giorno in cui si celebra la Giornata Mondiale del Malato, istituita da san Giovanni Paolo II nel 1992, giorno in cui si ricorda la prima apparizione della Madonna alla piccola Bernadette Soubirous.
In onore alla Beata Vergine di Lourdes sono stati previsti una serie di eventi presso la parrocchia San Ferdinando Re che hanno visto venerdì 9 febbraio, alle ore 18:00, il Santo Rosario Meditato animato dal gruppo del Rinnovamento nello Spirito, a seguire la celebrazione eucaristica. Sabato 10 febbraio è stato recitato il Santo Rosario Meditato animato dal gruppo di Santa Rita, seguito dalla Celebrazione Eucaristica. Domenica 11 febbraio (XXXII Giornata Mondiale del Malato) sono state celebrate le Sante Messe alle ore 9:00 e alle ore 11:00 e una Solenne Celebrazione Eucaristica alle ore 19:00 con i ringraziamenti finali di Giacinto Caccamo – responsabile dell'Unitalsi - che è stata seguita da una processione a flambeaux.
In occasione abbiamo quindi intervistato Giacinto Caccamo e il parroco della Chiesa Madre, don Mimmo Marrone.
Oggi è la giornata mondiale del malato, quanto l'Unitalsi insegna il valore delle persone con disabilità?
Caccamo: "L'Associazione Unitalsi, attraverso il servizio e la vicinanza alle persone diversamente abili e segnate dalla fragilità, è memoria permanente per tutti della comune condizione di vulnerabilità che caratterizza la condizione umana. La prossimità con i nostri amici speciali quali sono gli ammalati, esprime non solo il senso di solidarietà dei volontari, ma diventa occasione di reciproca ricchezza umana e spirituale perché ogni persona è portatrice di doni e talenti che vanno al di là dei limiti fisici. Siamo tutti abili in modo diverso e in ambiti diversi. La reciprocità che si realizza attraverso il servizio che l'Unitalsi vive è segno di una ricchezza che trasfigura ogni umana imperfezione e ci ricorda che il Signore ci vuole felici e non perfetti. E la felicità scaturisce dalla gioia del servizio".
I festeggiamenti in onore della beata Vergine di Lourdes sono particolarmente sentiti dalla comunità?
Don Mimmo Marrone: "La memoria della beata Vergine Maria di Lourdes è particolarmente sentita dalla comunità cristiana e motivo del legame di questa festa mariana con la condizione di malattia e fragilità che connota la nostra realtà umana. Il legame di fede e di affetto con la Madre di Gesù è segno di un bisogno di guarigione e di tenerezza che abita nel cuore di tutti noi. Attraverso la Madre giungiamo al Figlio. Come alle nozze di Cana quando la Madre, notando la mancanza di vino, invoca l'intervento del Figlio. La fede e la devozione verso la Madre di Gesù è per il popolo di Dio la garanzia che quando nella brocca della vita di ognuno sta finendo la riserva di vino, cioè sta venendo meno la gioia e il gusto di vivere, affidandoci a lei, per mezzo di Gesù suo figlio, le nostre vite traboccano nuovamente di gioia".
In onore alla Beata Vergine di Lourdes sono stati previsti una serie di eventi presso la parrocchia San Ferdinando Re che hanno visto venerdì 9 febbraio, alle ore 18:00, il Santo Rosario Meditato animato dal gruppo del Rinnovamento nello Spirito, a seguire la celebrazione eucaristica. Sabato 10 febbraio è stato recitato il Santo Rosario Meditato animato dal gruppo di Santa Rita, seguito dalla Celebrazione Eucaristica. Domenica 11 febbraio (XXXII Giornata Mondiale del Malato) sono state celebrate le Sante Messe alle ore 9:00 e alle ore 11:00 e una Solenne Celebrazione Eucaristica alle ore 19:00 con i ringraziamenti finali di Giacinto Caccamo – responsabile dell'Unitalsi - che è stata seguita da una processione a flambeaux.
In occasione abbiamo quindi intervistato Giacinto Caccamo e il parroco della Chiesa Madre, don Mimmo Marrone.
Oggi è la giornata mondiale del malato, quanto l'Unitalsi insegna il valore delle persone con disabilità?
Caccamo: "L'Associazione Unitalsi, attraverso il servizio e la vicinanza alle persone diversamente abili e segnate dalla fragilità, è memoria permanente per tutti della comune condizione di vulnerabilità che caratterizza la condizione umana. La prossimità con i nostri amici speciali quali sono gli ammalati, esprime non solo il senso di solidarietà dei volontari, ma diventa occasione di reciproca ricchezza umana e spirituale perché ogni persona è portatrice di doni e talenti che vanno al di là dei limiti fisici. Siamo tutti abili in modo diverso e in ambiti diversi. La reciprocità che si realizza attraverso il servizio che l'Unitalsi vive è segno di una ricchezza che trasfigura ogni umana imperfezione e ci ricorda che il Signore ci vuole felici e non perfetti. E la felicità scaturisce dalla gioia del servizio".
I festeggiamenti in onore della beata Vergine di Lourdes sono particolarmente sentiti dalla comunità?
Don Mimmo Marrone: "La memoria della beata Vergine Maria di Lourdes è particolarmente sentita dalla comunità cristiana e motivo del legame di questa festa mariana con la condizione di malattia e fragilità che connota la nostra realtà umana. Il legame di fede e di affetto con la Madre di Gesù è segno di un bisogno di guarigione e di tenerezza che abita nel cuore di tutti noi. Attraverso la Madre giungiamo al Figlio. Come alle nozze di Cana quando la Madre, notando la mancanza di vino, invoca l'intervento del Figlio. La fede e la devozione verso la Madre di Gesù è per il popolo di Dio la garanzia che quando nella brocca della vita di ognuno sta finendo la riserva di vino, cioè sta venendo meno la gioia e il gusto di vivere, affidandoci a lei, per mezzo di Gesù suo figlio, le nostre vite traboccano nuovamente di gioia".