Bilancio Comune, D'Ambrosio e Di Bari (M5S): «Dopo nuova giunta?»
La nota del deputato pentastellato e della consigliera regionale
martedì 23 febbraio 2016
11.33
La discussione sul bilancio di San Ferdinando di Puglia è arrivata alla sua conclusione. Il documento passa con l'approvazione della maggioranza in Consiglio, priva dei quattro consiglieri dissidenti e con l'astensione qualificante dei consiglieri D'Addato e Muoio. Con la contemporanea assenza di tutto il blocco di opposizione, l'astensione dei due consiglieri di Cittadini per l'Italia è un atto politico significativo. Con la presenza dell'opposizione, questa astensione sarebbe stata decisiva. E' questa la tesi del parlamentare Giuseppe D'Ambrosio e della consigliera regionale Grazia Di Bari del Movimento 5 Stelle.
«I due consiglieri ex Scelta Civica - nonostante le loro tenui proposte emendative - hanno fornito l'utile mezzo al Sindaco Lamacchia per superare lo stallo in Consiglio Comunale" commenta la consigliera regionale Di Bari (M5S). "Avevano detto che non era più procrastinabile la discussione sul bilancio e per questo hanno partecipato al Consiglio comunale. Vero, sul bilancio comunale si è parlato molto, ma non si è detto niente. E sul bilancio cadono anche le amministrazioni. L'unico dato certo è che la loro decisione di partecipare al voto addotta dai consiglieri ha permesso la validità dell'assemblea, superando lo stallo che durava dal 2 gennaio. Nessuna sorpresa per gli esponenti del Movimento 5 Stelle, che subito dopo il ritiro delle dimissioni del Sindaco Lamacchia avevano previsto l'operazione politica dei consiglieri D'Addato e Muoio, che avrebbe consentito il prosieguo della vita amministrativa della Giunta. "Non abbiamo doti divinatorie, abbiamo raccontato una dinamica politica che sfugge solo a chi non vuole vederla" ha dichiarato il parlamentare Giuseppe D'Ambrosio (M5S). Quel che succederà in Consiglio comunale da oggi in poi lo vedremo a breve. Se ci sarà un un giro di nomine, magari un nuovo vicesindaco, lo scopriremo a breve. Bisognerà solo aspettare. Quanto al Movimento 5 Stelle, il parere dei due portavoce del Movimento 5 Stelle è che vi siano delle nuove consapevolezze in città di quello che avviene. "Non aspettiamo passi indietro né politici che si spargono il capo di cenere" commentano i due portavoce del Movimento 5 Stelle. "Non ci aspettiamo le scuse di quanti hanno condannato le nostre legittime posizioni politiche dei giorni scorsi. Non è il caso di infierire su chi non ha voglia di impegnarsi nella vita pubblica di San Ferdinando. Dopo la scelta dei 4 ex consiglieri di maggioranza, le uniche variabili che possono cambiare sono quelle di qualche cambio di schieramento. I cittadini che nel 2012 hanno dato fiducia a chi si proponeva come alternativa al Sindaco Lamacchia non potranno fare altro che prendere atto di una situazione diametralmente opposta a quella per la quale si erano spesi. A San Ferdinando il "cambiare verso" renziano è stato preso alla lettera, anche da chi non si presentava con il Partito Democratico. In tutto questo valzer, chi pensa ai cittadini di San Ferdinando?»
«I due consiglieri ex Scelta Civica - nonostante le loro tenui proposte emendative - hanno fornito l'utile mezzo al Sindaco Lamacchia per superare lo stallo in Consiglio Comunale" commenta la consigliera regionale Di Bari (M5S). "Avevano detto che non era più procrastinabile la discussione sul bilancio e per questo hanno partecipato al Consiglio comunale. Vero, sul bilancio comunale si è parlato molto, ma non si è detto niente. E sul bilancio cadono anche le amministrazioni. L'unico dato certo è che la loro decisione di partecipare al voto addotta dai consiglieri ha permesso la validità dell'assemblea, superando lo stallo che durava dal 2 gennaio. Nessuna sorpresa per gli esponenti del Movimento 5 Stelle, che subito dopo il ritiro delle dimissioni del Sindaco Lamacchia avevano previsto l'operazione politica dei consiglieri D'Addato e Muoio, che avrebbe consentito il prosieguo della vita amministrativa della Giunta. "Non abbiamo doti divinatorie, abbiamo raccontato una dinamica politica che sfugge solo a chi non vuole vederla" ha dichiarato il parlamentare Giuseppe D'Ambrosio (M5S). Quel che succederà in Consiglio comunale da oggi in poi lo vedremo a breve. Se ci sarà un un giro di nomine, magari un nuovo vicesindaco, lo scopriremo a breve. Bisognerà solo aspettare. Quanto al Movimento 5 Stelle, il parere dei due portavoce del Movimento 5 Stelle è che vi siano delle nuove consapevolezze in città di quello che avviene. "Non aspettiamo passi indietro né politici che si spargono il capo di cenere" commentano i due portavoce del Movimento 5 Stelle. "Non ci aspettiamo le scuse di quanti hanno condannato le nostre legittime posizioni politiche dei giorni scorsi. Non è il caso di infierire su chi non ha voglia di impegnarsi nella vita pubblica di San Ferdinando. Dopo la scelta dei 4 ex consiglieri di maggioranza, le uniche variabili che possono cambiare sono quelle di qualche cambio di schieramento. I cittadini che nel 2012 hanno dato fiducia a chi si proponeva come alternativa al Sindaco Lamacchia non potranno fare altro che prendere atto di una situazione diametralmente opposta a quella per la quale si erano spesi. A San Ferdinando il "cambiare verso" renziano è stato preso alla lettera, anche da chi non si presentava con il Partito Democratico. In tutto questo valzer, chi pensa ai cittadini di San Ferdinando?»