Caos rifiuti, vertice in Prefettura. I mezzi saranno scortati
Oggi riunione in Regione
venerdì 23 marzo 2018
8.29
Nella giornata di ieri si è tenuta presso questa Prefettura una Riunione Tecnica di Coordinamento interforze, alla presenza dei Sindaci di Margherita di Savoia, San Ferdinando e Trinitapoli, per esaminare le problematiche inerenti il servizio di raccolta, spazzamento e smaltimento di rifiuti solidi urbani in quei territori a cura del Consorzio Sia Fg/4.
Dette problematiche, causate dal mancato pagamento delle mensilità dovute agli operati impiegati e che hanno causato l'accatastamento di rifiuti in quei comuni, hanno determinato una situazione delicata con impatto sui profili di ordine e sicurezza pubblica.
Invero, l'intento dei tre Comuni ofantini sarebbe quello di sottoscrivere un nuovo contratto di ARO, in ragione della specifica competenza territoriale concernente la provincia di Barletta Andria Trani, distaccandosi dagli altri sei Comuni della provincia di Foggia facenti parte di quel Consorzio.
Atteso il previsto incontro di presso i competenti uffici regionali ed in considerazione della rilevanza del servizio in questione quale servizio pubblico essenziale (in quanto afferente all'igiene ed alla sanità pubblica), la questione verrà trattata presso la competente sede regionale già miratamente sensibilizzata insieme con i comuni interessati affinchè possa essere convenuta ogni favorevole determinazione che soddisfi gli interessi di tutte le parti in causa con particolare riferimento alle maestranze, invitate a manifestare senza travalicare i limiti previsti dalla legge.
In particolare per quanto riguarda i profili di sicurezza pubblica, nel corso dell'incontro di ieri si è convenuto di mettere in atto un apposito servizio di scorta ai mezzi utilizzati, ovvero un dispositivo operativo interforze a tutela dell'ordine pubblico, affinchè atti omissivi ovvero manifestazioni di intolleranza e/o violenza che superino i limiti delle ordinarie lecite espressioni di protesta, tesi ad inficiare il regolare svolgimento del servizio, vengano debitamente contrastati dalle Forze di Polizia territoriali, anche promuovendo l'adozione di provvedimenti giudiziari, penali o patrimoniali (per danni diretti o indiretti).
Sulla situazione è mantenuta un'attenzione costante nell'auspicio di un positivo esito della situazione, costantemente monitorata ed attenzionata.
Dette problematiche, causate dal mancato pagamento delle mensilità dovute agli operati impiegati e che hanno causato l'accatastamento di rifiuti in quei comuni, hanno determinato una situazione delicata con impatto sui profili di ordine e sicurezza pubblica.
Invero, l'intento dei tre Comuni ofantini sarebbe quello di sottoscrivere un nuovo contratto di ARO, in ragione della specifica competenza territoriale concernente la provincia di Barletta Andria Trani, distaccandosi dagli altri sei Comuni della provincia di Foggia facenti parte di quel Consorzio.
Atteso il previsto incontro di presso i competenti uffici regionali ed in considerazione della rilevanza del servizio in questione quale servizio pubblico essenziale (in quanto afferente all'igiene ed alla sanità pubblica), la questione verrà trattata presso la competente sede regionale già miratamente sensibilizzata insieme con i comuni interessati affinchè possa essere convenuta ogni favorevole determinazione che soddisfi gli interessi di tutte le parti in causa con particolare riferimento alle maestranze, invitate a manifestare senza travalicare i limiti previsti dalla legge.
In particolare per quanto riguarda i profili di sicurezza pubblica, nel corso dell'incontro di ieri si è convenuto di mettere in atto un apposito servizio di scorta ai mezzi utilizzati, ovvero un dispositivo operativo interforze a tutela dell'ordine pubblico, affinchè atti omissivi ovvero manifestazioni di intolleranza e/o violenza che superino i limiti delle ordinarie lecite espressioni di protesta, tesi ad inficiare il regolare svolgimento del servizio, vengano debitamente contrastati dalle Forze di Polizia territoriali, anche promuovendo l'adozione di provvedimenti giudiziari, penali o patrimoniali (per danni diretti o indiretti).
Sulla situazione è mantenuta un'attenzione costante nell'auspicio di un positivo esito della situazione, costantemente monitorata ed attenzionata.