Coldiretti: «Quasi 8 pesci su 10 sulle tavole sono stranieri»
La denuncia dell'associazione: «Spesso i consumatori non ne sono a conoscenza»
mercoledì 15 febbraio 2023
«Quasi 8 pesci su 10 che finiscono sulle tavole a casa o al ristorante sono stranieri, spesso senza che i consumatori ne siano a conoscenza». È la denuncia di Coldiretti Puglia in una nota, che ha attribuito la colpa soprattutto «alla mancanza dell'obbligo dell'indicazione di origine che consente di spacciare per nostrani prodotti provenienti dall'estero, che hanno naturalmente meno garanzie rispetto a quelli made in Italy».
L'associazione del territorio ha espresso soddisfazione per un recente sequestro di prodotti ittici scaduti e privi della documentazione sulla tracciabilità da parte della Guardia Costiera: «Gli effetti combinati dei cambiamenti climatici, delle importazioni selvagge di prodotto straniero e di una burocrazia sempre più asfissiante impattano sulla sopravvivenza delle 1500 imbarcazioni pugliesi, ma anche sulla salute dei cittadini. La riduzione delle attività di pesca riduce la possibilità di portare in tavola pesce made in Italy, favorendo le importazioni dall'estero di prodotti ittici che non hanno le stesse garanzie di sicurezza di quelle tricolori» ha sottolineato e concluso la Coldiretti.
L'associazione del territorio ha espresso soddisfazione per un recente sequestro di prodotti ittici scaduti e privi della documentazione sulla tracciabilità da parte della Guardia Costiera: «Gli effetti combinati dei cambiamenti climatici, delle importazioni selvagge di prodotto straniero e di una burocrazia sempre più asfissiante impattano sulla sopravvivenza delle 1500 imbarcazioni pugliesi, ma anche sulla salute dei cittadini. La riduzione delle attività di pesca riduce la possibilità di portare in tavola pesce made in Italy, favorendo le importazioni dall'estero di prodotti ittici che non hanno le stesse garanzie di sicurezza di quelle tricolori» ha sottolineato e concluso la Coldiretti.