Crisi amministrativa, Zingaro: «Tirare le somme e ripartire»
Ncd - Area Popolare, ricucire rapporti fra politica e cittadini
domenica 10 aprile 2016
15.54
«Terminata la teatrale crisi amministrativa a San Ferdinando di Puglia, è tempo di bilanci su quel che riguarda la situazione politica e sullo stato in cui versa la nostra città». A dirlo è Pino Zingaro, presidente del Nuovo Centro Destra, che ha continuato: «Basterebbe farsi un giro lungo le strade della cittadina pugliese per rendersi conto dello stato comatoso in cui versa la stessa. Un centro storico oramai abbandonato a sé stesso, figlio di una politica miope che sta deprimendo le attività commerciali che lo circondano, senza considerare il blocco economico che deriva dagli infiniti lavori in merito alla Piazza, oltre all'incuria delle periferie e delle strutture sportive presenti, soprattutto nella zona 167 dove risiede la maggior parte dei sanferdinandesi. La circolazione è fortemente compromessa dalla presenza delle piste ciclabili, realizzate male e ubicate peggio, per non scrivere delle strade dissestate e delle voragini presenti in ogni punto della città».
«Non possono bastare le innumerevoli inaugurazioni, che si stanno susseguendo in questi giorni, di ville e sede comunale, se poi la fotografia generale di San Ferdinando ci racconta un'altra storia. Sarebbe troppo semplice accostare tutto questo degrado alla situazione politica verificatasi dopo la crisi amministrativa. Abbiamo una maggioranza che naviga a vista e solo per il rotto della cuffia è riuscita ad approvare un bilancio, grazie all'appoggio di chi maggioranza non è. Non c'è un vicesindaco, non c'è un assessore ai servizi sociali, ramo fondamentale per la sopravvivenza di una comunità. Noi di Area Popolare - Ncd eravamo stati facili profeti nell'individuare il voto – di sfiducia nei confronti del sindaco Michele Lamacchia - come unica strada maestra per ridare credibilità alla politica della nostra città agli occhi dei cittadini. Qualcuno ha avuto timore del giudizio del popolo. Questa è la verità. Nella primavera del 2017 avremo bisogno di donne e uomini, partiti e associazioni, che a prescindere dalle ideologie dovranno restituire un governo degno di tale nome e ricreare il giusto collante tra cittadini e amministrazione, venuto meno per via degli ultimi accadimenti che hanno caratterizzato la politica cittadina».
«Non possono bastare le innumerevoli inaugurazioni, che si stanno susseguendo in questi giorni, di ville e sede comunale, se poi la fotografia generale di San Ferdinando ci racconta un'altra storia. Sarebbe troppo semplice accostare tutto questo degrado alla situazione politica verificatasi dopo la crisi amministrativa. Abbiamo una maggioranza che naviga a vista e solo per il rotto della cuffia è riuscita ad approvare un bilancio, grazie all'appoggio di chi maggioranza non è. Non c'è un vicesindaco, non c'è un assessore ai servizi sociali, ramo fondamentale per la sopravvivenza di una comunità. Noi di Area Popolare - Ncd eravamo stati facili profeti nell'individuare il voto – di sfiducia nei confronti del sindaco Michele Lamacchia - come unica strada maestra per ridare credibilità alla politica della nostra città agli occhi dei cittadini. Qualcuno ha avuto timore del giudizio del popolo. Questa è la verità. Nella primavera del 2017 avremo bisogno di donne e uomini, partiti e associazioni, che a prescindere dalle ideologie dovranno restituire un governo degno di tale nome e ricreare il giusto collante tra cittadini e amministrazione, venuto meno per via degli ultimi accadimenti che hanno caratterizzato la politica cittadina».