Da un carrettino al chiosco di Ninuccio: 100 anni di storia a San Ferdinando
Compie 100 anni il celebre chiosco situato in Piazza della Costituzione
venerdì 25 ottobre 2024
14.32
Da un semplice carrettino con cui si vendevano granire e gelati, nasce la baracca di Nanuccio – poi diventata il chiosco di Ninuccio (da "baracch d nanucc" o "choisch d ninucc") – che continua ad essere un punto di riferimento e di ritrovo per tutte le generazioni di sanferdinandesi, comprese le più giovani.
Nella giornata di ieri – 24 ottobre – in occasione del 'compleanno' del chiosco è stata organizzata una festa in piazza alla quale sono state invitate le scolaresche con i bambini delle scuole elementari e della scuola dell'infanzia insieme alle loro maestre. Il tutto è stato organizzato a cura del sig. Nicola Parente, con la complicità dei proprietari del chiosco – la famiglia Porcella e in modo particolare del sig. Luigi Porcella.
Una giornata all'insegna del divertimento per i più piccoli – che sono stati coinvolti con balli, giochi, tante caramelle e palloncini – e del ricordo nostalgico per i più grandi che con gioia hanno ricordato i tempi che furono.
Abbiamo chiesto a questo proposito al sig. Nicola Parente di parlarci della storia del chiosco.
Questi 100 anni di attività del chiosco hanno dato la possibilità di ricordare e di raccontare in che modo San Ferdinando di Puglia accoglieva i suoi abitanti con le sue tradizioni, i suoi punti di ritrovo che rendevano più semplice la socializzazione e gli incontri.
Nella giornata di ieri – 24 ottobre – in occasione del 'compleanno' del chiosco è stata organizzata una festa in piazza alla quale sono state invitate le scolaresche con i bambini delle scuole elementari e della scuola dell'infanzia insieme alle loro maestre. Il tutto è stato organizzato a cura del sig. Nicola Parente, con la complicità dei proprietari del chiosco – la famiglia Porcella e in modo particolare del sig. Luigi Porcella.
Una giornata all'insegna del divertimento per i più piccoli – che sono stati coinvolti con balli, giochi, tante caramelle e palloncini – e del ricordo nostalgico per i più grandi che con gioia hanno ricordato i tempi che furono.
Abbiamo chiesto a questo proposito al sig. Nicola Parente di parlarci della storia del chiosco.
Come tutto è iniziato…
"Nelle foto c'è un carrettino – inizia a raccontarci Nicola - dove l'allora proprietario e l'attuale proprietario d'estate andavano per il paese nelle masserie e nelle aziende agricole limitrofe a vendere il gelato ed è da lì, da quel carrettino, che ha inizio tutta la storia della baracca – prima - e del chiosco dopo".La nascita del chiosco
"Il chiosco nasce nel 1924, in pieno regime fascista. Una baracca di legno con su lo stemma del fascio e con la denominazione di Gelateria Impero e Il suo proprietario si chiamava Gaetano Falcone".Un punto di riferimento
"La baracca era un punto di riferimento, soprattutto per i bambini dell'epoca – e anche per i bambini di oggi - e la domenica quando uscivano dalla chiesa con i genitori facevano i capricci affinché gli venissero comprate caramelle, noccioline o leccornie varie. E la sera quando la piazza si gremiva di uomini Nanuccio - con la sua radio - riproduceva dischi di canzoni anni 40-50, anche qualche disco di barzellette – continua Nicola - gli uomini dopo una giornata di duro lavoro nei campi si fermavano di fronte alla baracca per godersi un po' di spensieratezza. Continua Parente dando informazioni sulla diversa locazione di un tempo: "da premettere che fino ai primi anni 80 tra la baracca/chiosco e la piazza passava via Ofanto, così a volte la gente si riversava in strada, intralciando il traffico - anche se le macchine non erano molte come oggi" - specifica Nicola Parente.Vecchie e nuove generazioni al chiosco
"Il Chiosco, secondo me, è importante per le nuove generazioni come lo è sempre stato per le generazioni passate. Il punto strategico di cui gode lo renderà sempre un'attrazione per i bambini di San Ferdinando che continueranno – come i bimbi del passato – a farsi comprare caramelle e patatine grazie ai loro capricci". Un chiosco ormai iconico anche grazie alle sue granite: "Non meno importante è sapere che in quel chiosco hanno sempre fatto una granita al limone con vero limone, granita che troviamo ancora oggi d'altronde – termina Nicola Parente - basti pensare che i sanferdinandesi, anche quelli emigrati ormai da tempo al nord, si ricordano ancora tutto questo e non hanno mancato di rimarcarmelo in questi giorni nei commenti sotto ai post".Questi 100 anni di attività del chiosco hanno dato la possibilità di ricordare e di raccontare in che modo San Ferdinando di Puglia accoglieva i suoi abitanti con le sue tradizioni, i suoi punti di ritrovo che rendevano più semplice la socializzazione e gli incontri.