Deroga PSR Puglia, dall'Europa: «La Regione risolva suo problema strutturale»
Il commissario europeo all’Agricoltura, Janusz Wojciechowski, risponde alla richiesta di deroga dagli europarlamentari De Castro e Fitto
martedì 16 febbraio 2021
Il commissario europeo all'Agricoltura, Janusz Wojciechowski, ha risposto alla lettera inviata dagli europarlamentari Paolo De Castro e Raffaele Fitto con la quale è stata chiesta una deroga al fine evitare il disimpegno automatico di quasi 95 milioni di euro del PSR Puglia, date le circostanze particolari che avrebbero impedito al programma di sviluppo rurale (PSR) Puglia 2014-2020 di raggiungere il cosiddetto obiettivo di spesa "n + 3" alla fine del 2020.
Il commissario, nel garantire la disponibilità a prendere in esame la richiesta, sottolinea come la Regione Puglia si trovi a presentare tale richiesta per il secondo anno consecutivo, ravvisando quindi la necessità di risolvere al più presto la "questione più strutturale" del problema affinchè la situazione non torni a ripetersi in futuro.
«A gennaio le autorità italiane responsabili del PSR Puglia 2014-2020 hanno presentato una dichiarazione di spesa per i pagamenti effettuati ai beneficiari nell'ultimo trimestre del 2020 che indica un livello di spesa da imputare al bilancio dell'UE inferiore all'importo necessario per evitare il disimpegno automatico ai sensi della suddetta regola» - descrive il commissario europeo.
«Alla fine di gennaio le autorità italiane hanno presentato una richiesta basata sull'articolo 38, paragrafi 3 e 4, del regolamento (UE) n. 1306/2013, relativa a un'eccezione all'applicazione della regola del disimpegno automatico, motivata da procedimenti giudiziari aventi effetti sospensivi e dall'impossibilità di erogare i pagamenti per causa di forza maggiore con serie ripercussioni sulla realizzazione del PSR (pandemia di COVID-19). Le autorità italiane hanno fornito motivazioni e chiesto alla Commissione di considerare la possibilità di non applicare il disimpegno automatico per il programma in questione alla fine del 2020.
I miei servizi - spiega Wojciechowski - stanno ora verificando se le condizioni stabilite dalla normativa per la concessione di tale eccezione sono soddisfatte e quale importo oggetto del disimpegno automatico possa essere esentato a causa di procedimenti giudiziari aventi effetto sospensivo e/o giustificati dall'impossibilità di erogare i pagamenti per causa di forza maggiore relativa alla pandemia di COPIO-19 e informeranno le autorità italiane di conseguenza.
Anche lo scorso anno le autorità italiane si sono trovate in una situazione analoga e hanno presentato una richiesta simile per il programma Puglia sulla base dell'articolo 38. paragrafo 3 (procedimenti giudiziari)» - sottolinea il commissario europeo all'Agricoltura, aggiungendo: «Comprendiamo le circostanze particolari connesse alle restrizioni dovute alla COVID-19 nel 2020. Tuttavia ravvisiamo una questione più strutturale relativa alla realizzazione del programma in questa regione, che richiede sforzi da parte delle autorità per evitare che questa situazione si ripeta nei prossimi anni».
Alla luce di tale risposta, De Castro e Fitto dichiarano: «Continueremo ad impegnarci insieme a tutti gli altri colleghi pugliesi perché ci sia una conclusione positiva della vicenda nell'interesse del mondo agricolo e dell'intero territorio rurale pugliese».
Il commissario, nel garantire la disponibilità a prendere in esame la richiesta, sottolinea come la Regione Puglia si trovi a presentare tale richiesta per il secondo anno consecutivo, ravvisando quindi la necessità di risolvere al più presto la "questione più strutturale" del problema affinchè la situazione non torni a ripetersi in futuro.
«A gennaio le autorità italiane responsabili del PSR Puglia 2014-2020 hanno presentato una dichiarazione di spesa per i pagamenti effettuati ai beneficiari nell'ultimo trimestre del 2020 che indica un livello di spesa da imputare al bilancio dell'UE inferiore all'importo necessario per evitare il disimpegno automatico ai sensi della suddetta regola» - descrive il commissario europeo.
«Alla fine di gennaio le autorità italiane hanno presentato una richiesta basata sull'articolo 38, paragrafi 3 e 4, del regolamento (UE) n. 1306/2013, relativa a un'eccezione all'applicazione della regola del disimpegno automatico, motivata da procedimenti giudiziari aventi effetti sospensivi e dall'impossibilità di erogare i pagamenti per causa di forza maggiore con serie ripercussioni sulla realizzazione del PSR (pandemia di COVID-19). Le autorità italiane hanno fornito motivazioni e chiesto alla Commissione di considerare la possibilità di non applicare il disimpegno automatico per il programma in questione alla fine del 2020.
I miei servizi - spiega Wojciechowski - stanno ora verificando se le condizioni stabilite dalla normativa per la concessione di tale eccezione sono soddisfatte e quale importo oggetto del disimpegno automatico possa essere esentato a causa di procedimenti giudiziari aventi effetto sospensivo e/o giustificati dall'impossibilità di erogare i pagamenti per causa di forza maggiore relativa alla pandemia di COPIO-19 e informeranno le autorità italiane di conseguenza.
Anche lo scorso anno le autorità italiane si sono trovate in una situazione analoga e hanno presentato una richiesta simile per il programma Puglia sulla base dell'articolo 38. paragrafo 3 (procedimenti giudiziari)» - sottolinea il commissario europeo all'Agricoltura, aggiungendo: «Comprendiamo le circostanze particolari connesse alle restrizioni dovute alla COVID-19 nel 2020. Tuttavia ravvisiamo una questione più strutturale relativa alla realizzazione del programma in questa regione, che richiede sforzi da parte delle autorità per evitare che questa situazione si ripeta nei prossimi anni».
Alla luce di tale risposta, De Castro e Fitto dichiarano: «Continueremo ad impegnarci insieme a tutti gli altri colleghi pugliesi perché ci sia una conclusione positiva della vicenda nell'interesse del mondo agricolo e dell'intero territorio rurale pugliese».