Dimissioni Lamacchia, d'Addato e Muoio: «Mancata la condivisione»

Intervento dei consiglieri comunali di minoranza di Alleanza Futuro Popolare

lunedì 4 gennaio 2016 12.17
«Il Gruppo Consigliare "Alleanza Futuro Popolare", nell'evidenziare come la propria linea politica è stata sempre improntata ad una attività di minoranza costruttiva in coerenza con il consenso ricevuto nella consultazione amministrativa del 2012 e nel rispetto del proprio programma proposto agli elettori, nel prendere atto delle dimissioni del Sindaco pro-tempore dott. Michele Lamacchia nella seduta del Consiglio Comunale del 2 gennaio, al netto di qualunque giudizio di merito politico che le abbia generate tuttavia, a nostro parere, riconducibili a questioni tutte interne al Partito Democratico prima ancora che all'intera maggioranza, sottolinea come, ancora una volta, la maggioranza di governo non riesce ad applicare, nemmeno su uno dei temi fondamentali dell'attività amministrativa quale è il bilancio, uno dei principi cardine dei percorsi amministrativi ovvero il "principio della condivisione", principio contenuto nelle prime pagine del nostro programma amministrativo». E' la lunga introduzione alla nota inviata dal gruppo consiliare Alleanza Futuro Popolare, con i consiglieri Giovina d'Addato e Giuseppe Muoio, sulle dimissioni del Sindaco Lamacchia.

«Nel tempo abbiamo stigmatizzato come tutta una serie di provvedimenti fossero non solo non discussi ma nemmeno illustrati alla città ed avevamo ragione: infatti questo nostro dire, oggi è "certificato" dalla presa di posizione di consiglieri di maggioranza che, con una semplice richiesta di rinvio di discussione, hanno indotto il Sindaco alle dimissioni. Orbene, nell'interesse dei cittadini, noi auspichiamo che venga fatta, quanto prima, chiarezza politica: i problemi ed i bisogni dei cittadini non possono e non devono attendere. Se la maggioranza eletta non ha i numeri per governare è giusto ridare la parola ai cittadini, i quali potranno giudicare programmi e prospettive percorribili e credibili per il futuro. In questo senso, il nostro gruppo consiliare ed il nostro movimento politico sono disponibili a discutere sul futuro della nostra città».