Dimissioni Lamacchia, Mennea: «Responsabilità e umiltà»
Rapporti personali dopo la politica. Democratici poco uniti
sabato 9 gennaio 2016
13.31
Prima la politica poi gli interessi personali. Il consigliere regionale del PD, Ruggiero Mennea, parla chiaro: «Questo è il momento delle responsabilità di tutti e di anteporre l'interesse generale alle vicende politiche personali». Ormai è storia vissuta: Michele Lamacchia ha rassegnato le dimissioni dalla carica di sindaco della città di San Ferdinando lo scorso 2 gennaio, durante la seduta del Consiglio Comunale già in seconda convocazione, perché messo in minoranza da 4 dei suoi, Giacomo Rosario De Michele, Arianna Camporeale, Raffaele Visaggio e Diego Giannaccaro, che ovviamente sono stati appoggiati dai consiglieri di minoranza. Per sapere se i cittadini dovranno tornare alle urne o se il sindaco ritirerà le dimissioni, bisognerà aspettare il prossimo incontro del Consiglio Comunale.
Intanto, il consigliere regionale, dello stesso schieramento del sindaco, interviene e fa sapere che non si possono tendere sgambetti in un momento in cui si sta lavorando per il bene della città. «Pur comprendendo - conclude Mennea - lo stato d'animo di alcuni consiglieri democratici non in linea con l'atteggiamento del sindaco, ritengo che si possano trovare le ragioni per completare insieme questa conciliazione e realizzare il programma elettorale per il quale i cittadini ci hanno scelti. In momenti così difficili sarebbe auspicabile un atto di generosità e di umiltà da parte di tutti».
Intanto, il consigliere regionale, dello stesso schieramento del sindaco, interviene e fa sapere che non si possono tendere sgambetti in un momento in cui si sta lavorando per il bene della città. «Pur comprendendo - conclude Mennea - lo stato d'animo di alcuni consiglieri democratici non in linea con l'atteggiamento del sindaco, ritengo che si possano trovare le ragioni per completare insieme questa conciliazione e realizzare il programma elettorale per il quale i cittadini ci hanno scelti. In momenti così difficili sarebbe auspicabile un atto di generosità e di umiltà da parte di tutti».