Dimissioni ritirate, On. D'Ambrosio: «Più facile cambiare casacca che il voto»

Il deputato del Movimento 5 Stelle torna sulla questione Sindaco Lamacchia

venerdì 22 gennaio 2016 18.35
Nessuna sorpresa, secondo gli attivisti del Movimento 5 Stelle, per il ritiro delle dimissioni del Sindaco Lamacchia. Da giorni era già nell'aria la notizia: «Il sindaco Lamacchia - hanno detto gli attivisti sanferdinandesi - ha ambito per così tanto tempo a questo incarico, un'operazione a tavolino preparata da anni. Non avrebbe mai rinunciato e così preparerà le prossiem elezioni dalla poltrona più comoda». I 5 Stelle sono più preoccupati dal comportamento di quel Consiglio comunale chiamato a vigilare e ora, secondo i pentastellati, completamente asservito al sindaco, pronto a cercare sponde anche nell'ormai ex opposizione. «Non ci è sfuggita la conciliante opposizione di Alleanza Futuro Popolare e non ci meraviglia quindi l'operazione politica della candidata sindaco di quella lista civica, assai tempestivamente intervenuta a sostegno del suo ex avversario. Le motivazioni che portarono alla sfiducia del Sindaco Puttilli sono ancora le stesse che porteranno al sostegno dell'amministrazione Lamacchia, non è cambiato nulla».

Sulla vicenda è intervenuto anche il deputato Giuseppe D'Ambrosio (M5S): «A tutti i livelli istituzionali, si parla sempre di responsabilità, di colmare un vuoto amministrativo in un momento difficile: le solite chiacchiere, siamo davanti ad un'operazione di riposizionamento politico, ai cittadini va detta la verità. Le favole non nutrono il cuore dei cittadini, un bilancio partecipato e di buonsenso sì. A chi vorrà continuare, seduto sul divano, a divertirsi con queste soap opera, chiediamo di non lamentarsi quando si accorgerà che nulla cambia. Dopo l'approvazione del bilancio non ci meraviglieremmo se a stretto giro, a causa del mutato assetto istituzionale in Consiglio comunale, la politica cittadina e le decisioni di grande impatto sul territorio comunale subiscano una brusca sterzata. Quello che accadrà ai tre dissidenti del PD è ormai oggetto di attenzione da parte degli organi provinciali di quel partito, mentre attendiamo di vedere le decisioni di SEL in merito al proprio consigliere. Magari il Consiglio comunale ospiterà una quadriglia, o un valzer delle sedie, o un amoroso tango fra il sindaco e qualche suo ex oppositore. Fanno ridere quei cittadini che hanno sostenuto la lista civica della D'Addato e ora sui social network reclamano coerenza da parte di chi ha sempre fatto politica a tutto campo, in ogni schieramento. Gli attivisti del Movimento 5 Stelle continueranno a seguire gli eventi e a tenere informati i cittadini, finché toccherà a noi prenderci l'onere dell'amministrazione. Ci faremo trovare pronti. Onestà, politica ed intellettuale: è l'unica cosa che vogliamo».