Don Giorgio Del Vecchio missionario ad Ascoli Piceno

Servizio in una diocesi carente di vocazioni e ferita dal terremoto

domenica 6 gennaio 2019 11.12
A cura di Giuseppe Capacchione
Don Giorgio Del Vecchio è un sacerdote fidei donum, un'espressione latina utilizzati per presbiteri che diaconi che vengono inviati a realizzare servizio temporaneo in un territorio di missione dove già esiste una diocesi, nel suo caso "ad intra" cioè in Italia. Il vescovo di Trani, monsignor Lonardo D'Ascenzo ha consegnato il mandato missionario al sacerdote lo scorso 4 gennaio, durante la celebrazione eucaristica presieduta nella parrocchia della Spirito Santo, a Trani, chiesa in cui con Giorgio stava svolgendo il suo ministero. La discesa scelta è quella di Ascoli Piceno, nelle Marche, povera di vocazioni e qui di bisognosa di sacerdoti. Questa scelta rientra nelle logiche di Papa Francesco che, lo scorso 21 maggio nell'Aula del Sinodo dei Vescovi a Roma, ha ribadito quanto fosse necessario che le diocesi del sud, ricche di presbiteri, prestassero sacerdoti a quelle del centro e del nord Italia, istituendo la figura del missionario fidei donum "ad intra", cioè all'interno del territorio nazionale. Quasi a indicare che si è missionari ovunque ci sia bisogno di diffondere la presenza di Cristo, partendo proprio da casa propria. Don Giorgio come missionario avrà un compito molto complesso: portare conforto alle popolazioni dell'Ascolano colpite due anni fa da un terremoto catastrofico e che adesso stanno affrontando tante difficoltà, non ultime quelle legate al maltempo che si sta abbattendo su quelle zone.

Nato a Margherita di Savoia nel 1984, il 7 dicembre 2010 è stato ordinato presbitero a Trani dal vescovo Giovan Battista Pichierri e subito affiancato a don Franco Lorusso e don Vito Sardaro nelle parrocchie Santa Maria Madre di Misericordia e Santa Maria di Passavia fino al 2013. Amministratore parrocchiale della Chiesa Sant'Agostino e cappellano della Casa Divina Provvidenza, dal 2014 è stato responsabile del Servizio Diocesano Pastorale Sordi e dal 2009 responsabile del Settore Catechesi Disabili dell'Ufficio Catechistico Diocesano, vice responsabile dello stesso settore a livello regionale. Dal 2017 è stato vicario parrocchiale della parrocchia Spirito Santo in Trani dove sono state integrate le persone sorde con la messa domenicale in LIS e cappellano delle Suore Piccole Operaie del Sacro Cuore presso la casa protetta R.S.S.A. "Villa Dragonetti" a Trani. Il prossimo 10 gennaio inizierà il suo nuovo incarico presso la diocesi di Ascoli Piceno.

Don Giorgio, al mensile diocesano "In Comunione", in un'intervista ha detto: «Sin dagli anni di formazione nel seminario di Molfetta mi ha sempre affascinato l'articolo 3 del decreto conciliare Presbiterorum Ordinis, quando riferendosi al presbitero riferisce di essere ordinato nella chiesa particolare per la chiesa universale. Da sempre ho concepito il ministero presbiterale senza confini e questo mi ha portato sin da subito ad accogliere la proposta del vescovo Leonardo di offrire il servizio pastorale ad una Chiesa sorella povera di vocazioni. Ringrazio la diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie che ha pensato, formato e scelto la mia persona per questo servizio e ringrazio la diocesi di Ascoli Piceno con il vescovo Giovanni D'Ercole, che sin dai primi contatti mi hanno dimostrato particolare attenzione e affetto. Ringrazio tutta la comunità cittadina di Trani e la Parrocchia Spirito Santo che mi ha permesso di servirla attraverso una particolare attenzione agli 'ultimi' che con la loro 'diversità' hanno arricchito le nostre comunità».