Edilizia residenziale pubblica, il Sindaco chiede nuovi alloggi

Puttilli: «Far fronte a emergenza abitativa di classi più deboli»

mercoledì 23 ottobre 2019 14.20
A cura di Giuseppe Capacchione
Nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica. È questa la richiesta effettuata dal sindaco di San Ferdinando di Puglia, Salvatore Puttilli, ad Arca Capitanata (Agenzia regionale per la casa e l'abitare) e alla regione Puglia.

La richiesta, inviata lo scorso 11 ottobre, così cita:

"Il Comune ha dato attuazione alle norme in materia di fabbisogno abitativo, come previsto dall'Art. 7 della L.R. n. 10 del 7.4.2014;

il Comune è in possesso della relativa graduatoria;

l'esito di tale graduatoria, ha determinato in n. 57 il fabbisogno abitativo per il Comune;

il Comune è in possesso di aree su cui realizzare immobili di edilizia residenziale pubblica, anche in virtù di quanto previsto dal nuovo Piano Urbanistico Generale, approvato nel 2018, che annovera numerose aree per l'housing sociale.

Vi è poi da aggiungere che, sin dal 9 ottobre 2017, fu siglato a Foggia un accordo con Arca Capitanata al fine di impegnare la medesima a presentare proposte d'intervento per riqualificare gli insediamenti esistenti in San Ferdinando di Puglia, ovvero per la costruzione di nuovi alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica;

Arca Capitanata, facendo seguito al suddetto accordo, con provvedimento del dicembre 2018 destinò le risorse messe a disposizione dalla Regione e rivenienti dalla Legge n. 20 (Interventi Regionali in materia di edilizia Residenziale sovvenzionata) per euro 900 mila a San Ferdinando di Puglia al fine della riqualificazione e del recupero degli alloggi popolari insistenti in Via Achille Grandi".

«Prossima tappa la realizzazione di nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica a San Ferdinando di Puglia. Troppi anni sono passati senza che nulla accadesse in proposito». Ha affermato il primo cittadino che ha poi continuato: «Ora abbiamo tutte le carte in regola, anche dal punto di vista urbanistico, per poter concretamente puntare a ottenere nuovi alloggi utili a fronteggiare l'emergenza casa, al fine di soddisfare le esigenze delle fasce più deboli e marginalizzate della popolazione».