Elezioni provinciali, polemica nel centrodestra
Proteste su mancate candidature, interviene Raimondo Lima
domenica 14 ottobre 2018
10.52
La vicenda legata alla presentazione della lista del centrodestra alle elezioni provinciali nella Bat del prossimo 31 ottobre ed il giallo della paventata irregolarità su alcuni nominativi presenti hanno scatenato una ridda di accuse e chiarimenti. Ecco la presa di posizione del dott. Raimondo Lima, Segretario provinciale e membro Direzione nazionale Fratelli d'Italia.
"La maldestra, inopportuna e sgradevole uscita sulla stampa di alcuni esponenti politici di Andria mi costringe a fare chiarezza pubblicamente su questioni che andrebbero discusse nelle sedi opportune.
Fratelli d'Italia ha garantito la territorialità della lista provinciale di centrodestra consentendo in particolar modo la presenza di una rappresentanza delle amministrazioni di San Ferdinando di Puglia (città dove la squadra di Fratelli d'Italia esprime il presidente del consiglio ed è radicata da anni) e Trinitapoli (città a guida del nostro sindaco Francesco Di Feo).
Una ulteriore candidatura su Andria, che abbiamo comunque cercato di garantire, non avrebbe consentito il rispetto degli equilibri territoriali e delle quote di genere previste per legge.
Andria dimostri maturità politica ed eviti di alimentare sterili e inutili polemiche sulla provincia", chiosa polemico l'esponente politico tranese
"La maldestra, inopportuna e sgradevole uscita sulla stampa di alcuni esponenti politici di Andria mi costringe a fare chiarezza pubblicamente su questioni che andrebbero discusse nelle sedi opportune.
Fratelli d'Italia ha garantito la territorialità della lista provinciale di centrodestra consentendo in particolar modo la presenza di una rappresentanza delle amministrazioni di San Ferdinando di Puglia (città dove la squadra di Fratelli d'Italia esprime il presidente del consiglio ed è radicata da anni) e Trinitapoli (città a guida del nostro sindaco Francesco Di Feo).
Una ulteriore candidatura su Andria, che abbiamo comunque cercato di garantire, non avrebbe consentito il rispetto degli equilibri territoriali e delle quote di genere previste per legge.
Andria dimostri maturità politica ed eviti di alimentare sterili e inutili polemiche sulla provincia", chiosa polemico l'esponente politico tranese