Elezioni, seggi aperti dalle 7 alle 23: ecco come si vota

A San Ferdinando 10.763 gli aventi diritto per Camera, meno per il Senato. 14 le sezioni

sabato 3 marzo 2018 13.22
Da mezzanotte è scattato il silenzio, gli elettori dovrebbero avere in mente la propria preferenza ed è dunque il momento di capire come votare per evitare di rendere nulla la propria scelta. Domenica 4 marzo debutta il Rosatellum, la legge elettorale che prevede un sistema misto: il 37% dei seggi (232 alla Camera e 116 al Senato) viene assegnato con un sistema maggioritario nell'uninominale: in ciascun collegio è eletto il candidato più votato. Il 61% dei seggi (rispettivamente 386 alla Camera e 193 al senato) è ripartito proporzionalmente tra coalizioni e singole liste che abbiano superato le soglie di sbarramento. Il riparto dei seggi è effettuato per la Camera a livello nazionale mentre per il Senato a livello regionale, per questo nei collegi plurinominali si presentano listini di candidati. Resta il 2% dei seggi (12 deputati e 6 senatori) che è destinato al voto degli italiani all'estero e viene assegnato con un sistema proporzionale. La puglia eleggerà 42 deputati e 20 senatori.

L'elettore avrà due schede, una per la Camera rosa e una per il Senato gialla. Sulla scheda troverà il nome dei candidati nel collegio uninominale ed i partiti che lo sostengono. Vicino al simbolo del partito, c'è il listino di massimo 4 nomi dei candidati nel collegio plurinominale. Tre le possibilità di voto: barrando solo il simbolo del partito scelto il voto andrà sia al candidato uninominale che al partito nella parte proporzionale. Se si barra invece il nome del candidato uninominale, il voto per il proporzionale viene assegnato in quota parte alle liste che compongono la coalizione a sostegno dello stesso candidato. Oppure si può anche mettere una X sul nome del candidato uninominale e una su uno dei partiti che lo sostengono. Non è ammesso, e viene dunque invalidato, il voto disgiunto. Il Rosatellum non prevede un premio di maggioranza. C'è invece una soglia di sbarramento del 3 per cento sotto la quale una lista – apparentata o non - non ha diritto di accesso in Parlamento. Se una lista che corre in coalizione non raggiunge il 3 per cento, ma resta sopra l'1, allora i suoi voti vengono spartiti tra gli altri partiti dell'alleanza. I voti dati a una lista coalizzata che resta sotto l'1 vengono dispersi.

Urne aperte dalle 7 alle 23, lo spoglio comincerà al termine delle operazioni di voto. Gli elettori per la Camera nella Bat 311.877; per il Senato gli aventi diritto sono 280.099 in tutta la Provincia. 450 le sezioni totali dei 10 comuni in cui bisognerà recarsi con un documento di riconoscimento valido e la tessera elettorale. Chi avesse smarrito la propria tessera, potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali aperti domani per tutta la durata delle operazioni di voto.