Emergenza ambientale, Puttilli: «Ager e Regione non hanno mantenuto gli impegni»
E annuncia: «Non è finita qui»
venerdì 22 giugno 2018
22.54
Nota a firma del sindaco Salvatore Puttilli in merito all'emergenza ambientale
Nessuna proroga, dunque, dell'Ordinanza da parte del Presidente Emiliano; nessuna ASECO disponibile a proseguire il proprio lavoro nonostante le più ampie assicurazioni date dai Sindaci in merito; nessuna società pubblica disponibile a subentrare a SIA per la gestione dei servizi e per l'assunzione di 300 dipendenti. Niente di niente. L'AGER, che ci avrebbe dovuto rappresentare (...le quote all'AGER, le paghiamo noi Sindaci con i soldi dei nostri contribuenti) ci volta le spalle nel momento più difficile, quando per difenderci dall'aggressione dei creditori e per garantire la continuità aziendale della nostra società pubblica, ci siamo affidati allo strumento del concordato preventivo e con ampi sforzi di carattere economico abbiamo stipulato la polizza fideiussoria a garanzia della nostra impiantistica e abbiamo adempiuto alle prescrizioni del NOE in ordine all'emungimento del percolato.
Ora uno si chiede, perché a fronte di tutto questo non si viene incontro alle legittime istanze di ben 9 comunità? Perché si massacrano queste comunità obbligandole a conferire nei prossimi mesi a Massafra?
Perché si lasciano queste città invase dai rifiuti?
Perché? Già Perché?
Forse qualcuno pensa che 9 Sindaci contino meno di un Commissario ad acta?
O che la Regione possa ignorare il diritto dei Sindaci a difendere la propria impiantistica?
Chi dovesse pensare tutto questo, dovrà ricredersi perché i Comuni sono costituzionalmente enti autonomi e non possono essere subordinati a nessuno.
Non è finita qui.
Nessuna proroga, dunque, dell'Ordinanza da parte del Presidente Emiliano; nessuna ASECO disponibile a proseguire il proprio lavoro nonostante le più ampie assicurazioni date dai Sindaci in merito; nessuna società pubblica disponibile a subentrare a SIA per la gestione dei servizi e per l'assunzione di 300 dipendenti. Niente di niente. L'AGER, che ci avrebbe dovuto rappresentare (...le quote all'AGER, le paghiamo noi Sindaci con i soldi dei nostri contribuenti) ci volta le spalle nel momento più difficile, quando per difenderci dall'aggressione dei creditori e per garantire la continuità aziendale della nostra società pubblica, ci siamo affidati allo strumento del concordato preventivo e con ampi sforzi di carattere economico abbiamo stipulato la polizza fideiussoria a garanzia della nostra impiantistica e abbiamo adempiuto alle prescrizioni del NOE in ordine all'emungimento del percolato.
Ora uno si chiede, perché a fronte di tutto questo non si viene incontro alle legittime istanze di ben 9 comunità? Perché si massacrano queste comunità obbligandole a conferire nei prossimi mesi a Massafra?
Perché si lasciano queste città invase dai rifiuti?
Perché? Già Perché?
Forse qualcuno pensa che 9 Sindaci contino meno di un Commissario ad acta?
O che la Regione possa ignorare il diritto dei Sindaci a difendere la propria impiantistica?
Chi dovesse pensare tutto questo, dovrà ricredersi perché i Comuni sono costituzionalmente enti autonomi e non possono essere subordinati a nessuno.
Non è finita qui.