Fiera Nazionale Prodotto Ortofrutticolo, a breve iter per Igp carciofo
Puttilli: «Valorizzato le nostre eccellenze»
sabato 9 novembre 2019
12.44
Contenere i costi ma elevare la qualità dell'offerta. È la scommessa vinta dall'amministrazione di San Ferdinando di Puglia con la 59^ edizione della Fiera del Carciofo e del Prodotto Ortofrutticolo. Nella storica sede di piazza della Costituzione, un trionfo di colori, profumi e sapori grazie ai magistrali allestimenti degli stand curati dalla ditta Carpe Diem srl che, aggiudicataria di un contratto triennale, ha accettato di ridurre i propri costi senza tuttavia incidere sulla qualità e professionalità del servizio.
Un'organizzazione di alto livello per questa edizione che, non a caso, ha richiamato in fiera anche le aziende più prestigiose del territorio, da qualche tempo assenti. "Si tratta di aziende e marchi noti a livello nazionale e internazionale, che non hanno più bisogno della nostra vetrina - ha precisato il sindaco Salvatore Puttilli - ma che tornano a esporre per un ritrovato senso di orgoglio e di appartenenza a un territorio come il nostro, che ha dato tanto al settore ortofrutticolo. Il nostro obiettivo per quest'anno era proprio questo, concentrarci sulla valorizzazione delle nostre eccellenze e in tale direzione abbiamo lavorato. Voglio ringraziare in particolare il consigliere delegato all'organizzazione della Fiera, Fabio Capacchione, per l'ottimo e incessante lavoro svolto in questi mesi".
Presenti al taglio del nastro, fra le autorità istituzionali, l'europarlamentare Raffaele Fitto, il Vice Presidente del Consiglio regionale Giandiego Gatta, il Presidente della Provincia BAT Bernardo Lodispoto e numerosi Sindaci e Consiglieri Regionali. La Fiera di quest'anno ha portato con sé una grande novità: a giorni verrà avviato l'iter per il riconoscimento del marchio IGP del Carciofo del Tavoliere Meridionale, progetto al quale partecipano, oltre a San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli (che hanno la primogenitura del Carciofo violetto) anche comuni come Canosa di Puglia, Cerignola e i Comuni dei Cinque Reali Siti.
Un'organizzazione di alto livello per questa edizione che, non a caso, ha richiamato in fiera anche le aziende più prestigiose del territorio, da qualche tempo assenti. "Si tratta di aziende e marchi noti a livello nazionale e internazionale, che non hanno più bisogno della nostra vetrina - ha precisato il sindaco Salvatore Puttilli - ma che tornano a esporre per un ritrovato senso di orgoglio e di appartenenza a un territorio come il nostro, che ha dato tanto al settore ortofrutticolo. Il nostro obiettivo per quest'anno era proprio questo, concentrarci sulla valorizzazione delle nostre eccellenze e in tale direzione abbiamo lavorato. Voglio ringraziare in particolare il consigliere delegato all'organizzazione della Fiera, Fabio Capacchione, per l'ottimo e incessante lavoro svolto in questi mesi".
Presenti al taglio del nastro, fra le autorità istituzionali, l'europarlamentare Raffaele Fitto, il Vice Presidente del Consiglio regionale Giandiego Gatta, il Presidente della Provincia BAT Bernardo Lodispoto e numerosi Sindaci e Consiglieri Regionali. La Fiera di quest'anno ha portato con sé una grande novità: a giorni verrà avviato l'iter per il riconoscimento del marchio IGP del Carciofo del Tavoliere Meridionale, progetto al quale partecipano, oltre a San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli (che hanno la primogenitura del Carciofo violetto) anche comuni come Canosa di Puglia, Cerignola e i Comuni dei Cinque Reali Siti.