Giornata dedicata al Nero di Troia

Storia. Cultura. Gusto. È stata una giornata dedicata al vino nero di Troia quella di domenica realizzata a San Ferdinando nella cantina Coldiretti in via Barletta dal consorzio Doc Tavoliere «Nero di Troia» e dalla Pro Loco. Un'intera giornata dedicata alla degustazione del prodotto dell'antico vitigno autoctono, tra percorsi gastronomici regionali, espositori di artigianato e antiquariato. Alle 19 si è tenuto, inoltre, un convegno che ha visto la partecipazione del sindaco Michele Lamacchia; dell'agronomo Cristoforo Pastore; del presidente della cooperativa Coldiretti Nunzio Caressa; del presidente nazionale Fedagri Giorgio Mercury; del presidente del consorzio Doc tavoliere Antonio Gargano; e di Barbara La Gatta, docente alla facoltà di scienze agraria dell'università di Foggia. Durante l'iniziativa, chiamata «Cantine aperte – Wine and Food», si è parlato delle nuove opportunità legate alla produzione di questo antico vitigno. «Il nero di Troia per anni è servito a sistemare altri vini - ha spiegato il presidente nazionale Fedagri, Giorgio Mercury – adesso, con la denominazione Doc si ha la possibilità di valorizzare il nostro. Il vino è uno dei prodotti che in italia ci consente di essere leader nell'export, è l'ambasciatore dell'agroalimentare italiano. L'Italia in questi anni sta riducendo superficie di coltivazione, e in particolare la nostra zona. Non basta però solo produrre, ma è necessario anche valorizzare il prodotto». In Puglia si fanno 7 milioni di ettolitri di vino, ma solo un milione è a denominazione di origine controllata o ha l'etichetta di indicazione geografica protetta. Imbottigliando questo vino, secondo gli esperti del convegno, ci sarebbero nuove possibilità di mercato e maggior reddito per i produttori del nero di Troia.
Il consorzio Doc Tavoliere Nero di Troia ha partecipato anche all'Expo di Milano.
(Il video del Consorzio all'indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=aTdLYJqpr40)