Giudice di Pace, il consiglio comunale vota per il recesso
IdeAzioneComune: «Vuoto di sensibilità in materia di sicurezza»
martedì 9 marzo 2021
17.09
Il consiglio comunale di San Ferdinando di Puglia ha votato per il recesso dall'ospitare gli uffici del Giudice di Pace. Una decisione presa a maggioranza che, tuttavia, non ha incontrato il parere favorevole del gruppo "IdeAzioneComune" che, invece, ha stigmatizzato la scelta per tutelare quella che ritengono essere «necessità di un presidio di legalità sul territorio, quale servizio essenziale posto a tutela dei cittadini».
«Purtroppo registriamo un grave vuoto di sensibilità in tema di sicurezza in generale, l'istituto del Giudice di Pace per San Ferdinando non è necessario. Deludono le motivazioni, mancanza di risorse, per le quali il nostro Gruppo ha chiesto che non venissero modificate in aumento, in considerazione del venir meno dalla convenzione del Comune di Margherita, quest'ultimo impossibilitato dalla procedura ex art. 243 bis» si legge nella nota diffusa dal gruppo consiliare.
E conclude: «Investire in legalità, garantendo la presenza sul territorio delle strutture deputate, è per lo scrivente Gruppo segno concreto ed utile alla crescita culturale e del benessere socio-economico del territorio. Non bastano frasi ad effetto sparse per la città».
«Purtroppo registriamo un grave vuoto di sensibilità in tema di sicurezza in generale, l'istituto del Giudice di Pace per San Ferdinando non è necessario. Deludono le motivazioni, mancanza di risorse, per le quali il nostro Gruppo ha chiesto che non venissero modificate in aumento, in considerazione del venir meno dalla convenzione del Comune di Margherita, quest'ultimo impossibilitato dalla procedura ex art. 243 bis» si legge nella nota diffusa dal gruppo consiliare.
E conclude: «Investire in legalità, garantendo la presenza sul territorio delle strutture deputate, è per lo scrivente Gruppo segno concreto ed utile alla crescita culturale e del benessere socio-economico del territorio. Non bastano frasi ad effetto sparse per la città».