Il porto di Trani ospita i "Megalibri" dei cinque romanzi finalisti del Premio Fondazione Megamark
Il 23 settembre la cerimonia di premiazione condotta dall’attrice italiana Debora Villa
mercoledì 3 agosto 2022
10.22
Un invito alla lettura che non passa di certo inosservato. Anche quest'anno il porto di Trani (via Statuti Marittimi) ospita i 'Megalibri', le cinque copertine in formato gigante dei romanzi finalisti della VIIª edizione del "Premio Fondazione Megamark - Incontri di Dialoghi" promosso dalla Fondazione Megamark di Trani e rivolto agli autori di romanzi alla loro prima pubblicazione.
Settantacinque sono le opere partecipanti proposte da oltre 60 case editrici di tutta Italia; tra queste la giuria degli esperti - presieduta quest'anno dallo scrittore Cristian Mannu, vincitore della prima edizione del premio, e composta da altri cinque membri scelti tra personalità del mondo della cultura e dell'informazione pugliese - ha scelto i cinque titoli migliori.
La cinquina, ora al vaglio di una giuria popolare di 40 lettori che decreteranno il vincitore del concorso, è composta da 'Altro nulla da segnalare' (Ed. Unici di Einaudi) di Francesca Valente, 'La casa capovolta' (Ed. Hacca) di Elisabetta Pierini, 'La vita sessuale di Guglielmo Sputacchiera' (Ed. Quodlibet Storie) di Alberto Ravasio, 'Nonostante tutte' (Ed. Unici di Einaudi) di Filippo Maria Battaglia e 'Oceanides' (Ed. Il Saggiatore) di Riccardo Capoferro.
Le originali installazioni sono esposte a Trani, città che ospita anche 'I Dialoghi di Trani'; ed è proprio all'interno di questa manifestazione, giunta alla XXI edizione, che è inserita la cerimonia di premiazione del concorso che si terrà il 23 settembre in piazza Quercia a Trani e sarà condotta dall'attrice italiana Debora Villa; al vincitore sarà riconosciuto un premio di 5.000 euro, mentre ognuno degli altri quattro finalisti riceverà 2.000 euro.
Il "Premio Fondazione Megamark - Incontri di Dialoghi" ha visto la partecipazione, nelle passate edizioni, di oltre 330 titoli di scrittori esordienti provenienti da tutta Italia, affermandosi come uno dei premi letterari di riferimento del Sud Italia.
Settantacinque sono le opere partecipanti proposte da oltre 60 case editrici di tutta Italia; tra queste la giuria degli esperti - presieduta quest'anno dallo scrittore Cristian Mannu, vincitore della prima edizione del premio, e composta da altri cinque membri scelti tra personalità del mondo della cultura e dell'informazione pugliese - ha scelto i cinque titoli migliori.
La cinquina, ora al vaglio di una giuria popolare di 40 lettori che decreteranno il vincitore del concorso, è composta da 'Altro nulla da segnalare' (Ed. Unici di Einaudi) di Francesca Valente, 'La casa capovolta' (Ed. Hacca) di Elisabetta Pierini, 'La vita sessuale di Guglielmo Sputacchiera' (Ed. Quodlibet Storie) di Alberto Ravasio, 'Nonostante tutte' (Ed. Unici di Einaudi) di Filippo Maria Battaglia e 'Oceanides' (Ed. Il Saggiatore) di Riccardo Capoferro.
Le originali installazioni sono esposte a Trani, città che ospita anche 'I Dialoghi di Trani'; ed è proprio all'interno di questa manifestazione, giunta alla XXI edizione, che è inserita la cerimonia di premiazione del concorso che si terrà il 23 settembre in piazza Quercia a Trani e sarà condotta dall'attrice italiana Debora Villa; al vincitore sarà riconosciuto un premio di 5.000 euro, mentre ognuno degli altri quattro finalisti riceverà 2.000 euro.
Il "Premio Fondazione Megamark - Incontri di Dialoghi" ha visto la partecipazione, nelle passate edizioni, di oltre 330 titoli di scrittori esordienti provenienti da tutta Italia, affermandosi come uno dei premi letterari di riferimento del Sud Italia.