"Illuminiamo la Puglia imperiale", alla Bit presentato il progetto
Tredici comuni insieme, tra cui San Ferdinando per organizzare un viaggio nelle terre di Federico II
giovedì 6 aprile 2017
22.00
Finanziato con 300 mila euro dal Mibact (Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo), il progetto "Illuminiamo la Puglia Imperiale. Viaggio nelle terre di Federico II tra storia miti e leggende", che coinvolge ben 13 Comuni dell'area Puglia Imperiale, è stato presentato ufficialmente nello stand di Pugliapromozione alla Bit di Milano.
«I sindaci hanno mostrato grande lungimiranza nel concordare e definire insieme strategie ed interventi che incidano più efficacemente sullo sviluppo turistico-culturale della Puglia Imperiale, un'area che, grazie anche alla presenza del sito Unesco di Castel del Monte e alla modernità del tema federiciano, può diventare un territorio turisticamente rilevante e ricco di attrattori culturali». Questo il commento del Presidente della regione Puglia, Michele Emiliano che ha voluto essere presente all'appuntamento milanese del gruppo di Comuni (Corato, Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa di Puglia, Margherita di Savoia, Minervino Murge, Ruvo, San Ferdinando, Spinazzola, Terlizzi, Trani e Trinitapoli), che insieme rappresentano un tessuto identitario, culturale, storico e paesaggistico e hanno una esperienza pluriennale di progetti integrati condivisi "dal basso". Hanno partecipato all'incontro l'Assessore all'Industria turistica e culturale, Loredana Capone,il sindaco di Corato, Massimo Mazzilli, e il referente di Puglia Imperiale per il Patto territoriale nord barese ofantino, Alessandro Buongiorno.
«Noi abbiamo insieme un sogno, una missione e un dovere: trasformare il grande patrimonio artistico e culturale della Puglia in attrattori turistici e culturali veri – ha commentato l'Assessore all'Industria Turistica e culturale della Regione, Loredana Capone –. Al momento sono pochi i Beni culturali che sono diventati attrattori veri e sono tanti quelli possibili su cui lavorare. Chiunque viene in Puglia trova una bellezza straordinaria , e l'area della Puglia Imperiale è sicuramente una delle più ricche, ma ancora molti dei beni di cui la Puglia dispone non sono veri attrattori culturali perché non è stato ancora costruito un prodotto turistico, con servizi, trasporti accoglienza, strutture ricettive, attività di marketing e comunicazione integrati, che garantiscano la valorizzazione del bene e la reale possibilità di fruire il bene in modo completo e innovativo, legandolo al brand Puglia. Per questo il progetto, che ha già il pregio di vedere insieme ben tredici comuni,è una occasione unica per arrivare a questo obiettivo, per realizzare questo sogno che richiede un grande impegno, a cominciare dalla semplice questione degli orari di apertura».
La presenza alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano è stata strategica per lo sviluppo turistico e culturale di quest'area: nel corso della manifestazione milanese Puglia Imperiale è stata presente anche nel segmento MICE (turismo congressuale), dove ha registrato numerosi contatti con operatori nazionali ed internazionali interessati a portare eventi di vasta portata nel territorio.
«I sindaci hanno mostrato grande lungimiranza nel concordare e definire insieme strategie ed interventi che incidano più efficacemente sullo sviluppo turistico-culturale della Puglia Imperiale, un'area che, grazie anche alla presenza del sito Unesco di Castel del Monte e alla modernità del tema federiciano, può diventare un territorio turisticamente rilevante e ricco di attrattori culturali». Questo il commento del Presidente della regione Puglia, Michele Emiliano che ha voluto essere presente all'appuntamento milanese del gruppo di Comuni (Corato, Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa di Puglia, Margherita di Savoia, Minervino Murge, Ruvo, San Ferdinando, Spinazzola, Terlizzi, Trani e Trinitapoli), che insieme rappresentano un tessuto identitario, culturale, storico e paesaggistico e hanno una esperienza pluriennale di progetti integrati condivisi "dal basso". Hanno partecipato all'incontro l'Assessore all'Industria turistica e culturale, Loredana Capone,il sindaco di Corato, Massimo Mazzilli, e il referente di Puglia Imperiale per il Patto territoriale nord barese ofantino, Alessandro Buongiorno.
«Noi abbiamo insieme un sogno, una missione e un dovere: trasformare il grande patrimonio artistico e culturale della Puglia in attrattori turistici e culturali veri – ha commentato l'Assessore all'Industria Turistica e culturale della Regione, Loredana Capone –. Al momento sono pochi i Beni culturali che sono diventati attrattori veri e sono tanti quelli possibili su cui lavorare. Chiunque viene in Puglia trova una bellezza straordinaria , e l'area della Puglia Imperiale è sicuramente una delle più ricche, ma ancora molti dei beni di cui la Puglia dispone non sono veri attrattori culturali perché non è stato ancora costruito un prodotto turistico, con servizi, trasporti accoglienza, strutture ricettive, attività di marketing e comunicazione integrati, che garantiscano la valorizzazione del bene e la reale possibilità di fruire il bene in modo completo e innovativo, legandolo al brand Puglia. Per questo il progetto, che ha già il pregio di vedere insieme ben tredici comuni,è una occasione unica per arrivare a questo obiettivo, per realizzare questo sogno che richiede un grande impegno, a cominciare dalla semplice questione degli orari di apertura».
La presenza alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano è stata strategica per lo sviluppo turistico e culturale di quest'area: nel corso della manifestazione milanese Puglia Imperiale è stata presente anche nel segmento MICE (turismo congressuale), dove ha registrato numerosi contatti con operatori nazionali ed internazionali interessati a portare eventi di vasta portata nel territorio.