Inizia la scuola a San Ferdinando con una benedizione speciale per studenti e insegnanti
Nella Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù si festeggia San Giuseppe da Copertino
mercoledì 20 settembre 2023
10.00
Una Celebrazione Eucaristica speciale quella svolta nella giornata di lunedì nella Parrocchia Sacro Cuore di Gesù di San Ferdinando di Puglia. È stata infatti celebrata da don Ruggiero Lattanzio la Santa Messa nella festa di San Giuseppe da Copertino, patrono degli studenti. Nell'occasione è stata impartita una benedizione su tutti gli studenti e gli insegnanti che iniziano il nuovo anno scolastico.
"San Giuseppe nasce a Copertino - un comune della provincia di Lecce in Puglia – e a causa di una grave malattia che lo colpirà all'età di sette anni, sarà costretto ad abbandonare la scuola per tanti anni – così inizia l'omelia di don Ruggiero. Durante la malattia Giuseppe desiderava diventare un sacerdote francescano, ma fu rifiutato in quanto non abbastanza istruito. Quindi restò poi per tre anni presso i frati Cappuccini. Negli anni successivi si impegnò con tutte le forze nello studio, affidandosi a Dio, fino a riuscire nell'intento di diventare diacono. Prodigiosamente superò anche l'esame finale che gli permise di diventare sacerdote – continua il parroco. Vi era infatti un vescovo che dopo aver esaminato i primi candidati, promossi tutti a pieni voti, decise di ammettere tutti gli studenti presenti a quell'esame"- termina così la storia di San Giuseppe da Copertino, un racconto il suo che ha attirato l'attenzione dei giovani, dai più piccoli ai più grandi.
A questo proposito abbiamo posto qualche domanda a varie figure che attivamente fanno parte del mondo della scuola.
Quanto pensa sia importante l'istruzione?
"L'istruzione è molto importante perché apre la mante ad un futuro migliore. Da mamma ci tengo molto all'istruzione dei miei figli perché penso che una testa che non si nutre di cultura è una testa che si nutre di negatività"- risponde così Nadia Di Terlizzi, insegnante della scuola materna paritaria San Francesco.
"Penso che istruendosi e quindi imparando il più possibile dalla storia, dalla scienza, dalla letteratura e così via si possa arricchire il proprio bagaglio culturale. La scuola, la conoscenza ci aiutano ad aprire la mente e ad affrontare al meglio il mondo in cui viviamo, andando in contro con la nostra intuizione, ai progressi che evolvono nella nostra società. Così si aiuta al meglio se stessi e gli altri" – afferma Aurora Pestillo, studentessa magistrale dell'Accademia delle Belle Arti di Bari.
"San Giuseppe nasce a Copertino - un comune della provincia di Lecce in Puglia – e a causa di una grave malattia che lo colpirà all'età di sette anni, sarà costretto ad abbandonare la scuola per tanti anni – così inizia l'omelia di don Ruggiero. Durante la malattia Giuseppe desiderava diventare un sacerdote francescano, ma fu rifiutato in quanto non abbastanza istruito. Quindi restò poi per tre anni presso i frati Cappuccini. Negli anni successivi si impegnò con tutte le forze nello studio, affidandosi a Dio, fino a riuscire nell'intento di diventare diacono. Prodigiosamente superò anche l'esame finale che gli permise di diventare sacerdote – continua il parroco. Vi era infatti un vescovo che dopo aver esaminato i primi candidati, promossi tutti a pieni voti, decise di ammettere tutti gli studenti presenti a quell'esame"- termina così la storia di San Giuseppe da Copertino, un racconto il suo che ha attirato l'attenzione dei giovani, dai più piccoli ai più grandi.
A questo proposito abbiamo posto qualche domanda a varie figure che attivamente fanno parte del mondo della scuola.
Quanto pensa sia importante l'istruzione?
"L'istruzione è molto importante perché apre la mante ad un futuro migliore. Da mamma ci tengo molto all'istruzione dei miei figli perché penso che una testa che non si nutre di cultura è una testa che si nutre di negatività"- risponde così Nadia Di Terlizzi, insegnante della scuola materna paritaria San Francesco.
"Penso che istruendosi e quindi imparando il più possibile dalla storia, dalla scienza, dalla letteratura e così via si possa arricchire il proprio bagaglio culturale. La scuola, la conoscenza ci aiutano ad aprire la mente e ad affrontare al meglio il mondo in cui viviamo, andando in contro con la nostra intuizione, ai progressi che evolvono nella nostra società. Così si aiuta al meglio se stessi e gli altri" – afferma Aurora Pestillo, studentessa magistrale dell'Accademia delle Belle Arti di Bari.