Investita da un'auto, raccolta fondi per la cagnolina Tequila
Organizzata dal San Ferdinando 1942, catena di solidarietà
giovedì 7 marzo 2019
13.52
Un gesto di amore o, più semplicemente, di civiltà. E se è vero che la grandezza morale degli uomini si misura dal modo in cui trattano gli animali, parafrasando le parole di Gandi, allora a San Ferdinando di Puglia c'è chi davvero può dare lezione di umanità. Qualche settimana fa la vita della piccola Tequila, una cagnolina giocherellona di pochi mesi, è stata messa in serio pericolo da un'auto che, forse nel buio della sera, l'ha investita, procurandole seri danni alla colonna vertebrale. Dopo l'incidente la cagnolina era come se avesse attiva solo metà del suo corpo, il resto era del tutto paralizzato. La sua mano dal cielo, è il caso di scriverlo, è stata incontrare un gruppo di ragazzi che la ha dato subito soccorso. Da questo punto è nata una catena di solidarietà, quella concreta, incredibile. La squadra di calcio a 5 del posto, il San Ferdinando 1942, si è fatta promotrice di una raccolta fondi, anche online tramite Facebook, che è servita a fornire la prime cure all'animale e fornirgli la possibilità di ricevere assistenza fisioterapica in una clinica specializzata di Bari. La squadra in questione è formata da un giovane allenatore, Giuseppe Russo, e altri ragazzi con la passione per il pallone che hanno senza dubbio vinto il loro trofeo più grande, un trofeo non materiale ma morale.
Tequila non è tornata per strada. L'aiuto fornito dai volontari non è finito con l'impeto del momento, come spesso accade, ma continuerà fin quando la cagnolina non sarà del tutto recuperata. Adesso nel fine settimana è ospite di una ragazza del posto che ha scelto di darle un tetto sulla testa, mentre dal lunedì al venerdì è ricoverata in clinica specializzata di Bari dove i veterinari le fanno svolgere esercizi di terapia in acqua per ristabilizzare le zampette posteriori. A vederla i progressi ci sono, sta pian piano tornado a muovere la parte colpita nell'incidente. Per muoversi agevolmente, però, ha bisogno di un carrellino per alleggerire il peso del corpo. Un benefattore si è fatto avanti e le ha donato l'attrezzo, ma ancora di più le ha donato la possibilità di potersi muovere. «Finora – ha affermato il mister – abbiamo raccolto circa 800 euro, sia via social che tramite donatori che hanno consegnano direttamente il loro contributo a me o ai ragazzi. Questi soldi li stiamo utilizzando per far fronte alle spese mediche». La squadra, durante la sfida di campionato di serie C1 contro il Real Castellaneta al PalaPertini di Trinitapoli, ha organizzato una raccolta fondi così da consentire alla piccola Tequila di continuare le sue cure sulla via della guarigione.
Tequila non è tornata per strada. L'aiuto fornito dai volontari non è finito con l'impeto del momento, come spesso accade, ma continuerà fin quando la cagnolina non sarà del tutto recuperata. Adesso nel fine settimana è ospite di una ragazza del posto che ha scelto di darle un tetto sulla testa, mentre dal lunedì al venerdì è ricoverata in clinica specializzata di Bari dove i veterinari le fanno svolgere esercizi di terapia in acqua per ristabilizzare le zampette posteriori. A vederla i progressi ci sono, sta pian piano tornado a muovere la parte colpita nell'incidente. Per muoversi agevolmente, però, ha bisogno di un carrellino per alleggerire il peso del corpo. Un benefattore si è fatto avanti e le ha donato l'attrezzo, ma ancora di più le ha donato la possibilità di potersi muovere. «Finora – ha affermato il mister – abbiamo raccolto circa 800 euro, sia via social che tramite donatori che hanno consegnano direttamente il loro contributo a me o ai ragazzi. Questi soldi li stiamo utilizzando per far fronte alle spese mediche». La squadra, durante la sfida di campionato di serie C1 contro il Real Castellaneta al PalaPertini di Trinitapoli, ha organizzato una raccolta fondi così da consentire alla piccola Tequila di continuare le sue cure sulla via della guarigione.