La diocesi celebra la "Giornata del Seminario"

La comunicazione dei presbiteri che animano la comunità del seminario "Don Uva"

mercoledì 8 dicembre 2021
Quest'oggi, mercoledì 8 dicembre 2021, solennità dell'Immacolata Concezione, nell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, si terrà la "Giornata Diocesana del Seminario".

Di seguito il testo di una comunicazione dei presbiteri Don Davide Abascià, don Francesco Lattanzio, don Matteo Losapio, don Paolo Spera, che, da qualche mese, animano la comunità del Seminario Arcivescovile "Don Uva":

«La Giornata Diocesana del Seminario è uno degli appuntamenti fissi nel calendario delle nostre comunità parrocchiali, storicamente celebrata l'8 dicembre, Solennità di Maria Immacolata.
Sappiamo che, quando parliamo del Seminario, tutti noi pensiamo ad un luogo, ad una struttura ben precisa e localizzabile. Quest'anno vogliamo proporci una sfida nuova per il nostro Seminario Diocesano: una comunità del Seminario.

Non solo una struttura, ma un insieme di persone, preghiera, eventi, incontri, proposte, percorsi, riflessioni che coinvolgano tutta la nostra Arcidiocesi nel favorire la crescita nella dimensione vocazionale della vita. Pensare al Seminario come una comunità, formata dalla fraternità presbiterale, dai giovani seminaristi, dalle equipe del Centro diocesano vocazioni, a servizio della nostra Chiesa, per una pastorale integrata verso una sinodalità missionaria.

Una Comunità del Seminario, insomma, che diventi Seminario della Comunità Diocesana. Una casa, un porto, un laboratorio, un rifugio non solo costituito da quattro mura, ma da persone che, insieme, cercano di orientare la loro vita verso il Signore che viene.

Una vocazione del Seminario ad essere punto di riferimento per tutte le comunità parrocchiali e dove la ricerca vocazionale diventa proposta pastorale per tutte le comunità.
Per questo, vogliamo raggiungerti con questa breve lettera, per chiederti, in questo giorno, di pregare con la tua comunità per le vocazioni, in particolare al ministero ordinato. Aiutaci a sostenere la "nostra" Comunità perché diventi sempre più espressione di una Chiesa che ha il sapore della casa e una casa che ha il profumo della Chiesa».