Le cartoline degli studenti della Giovanni XXIII in mostra a Bari
L'istituto comprensivo ha partecipato all'iniziativa di Acquedotto Pugliese
mercoledì 22 novembre 2017
19.51
S'intitola "Segni, suoni, parole… d'acqua" la mostra inaugurata oggi presso il Palazzo dell'Acqua, in via Cognetti a Bari.
La rassegna raccoglie le cartoline realizzate da oltre 500 alunni, dalla scuola dell'infanzia alle medie, che hanno animato i laboratori creativi organizzati dalla Biblioteca Nazionale "Sagarriga Visconti Volpi" e dall'Accademia di Belle Arti di Bari, in collaborazione con l'Acquedotto Pugliese, nell'ambito del Festival dell'Acqua svoltosi nell'Ateneo dall'8 all'11 ottobre scorso.
La mostra è un festoso e fecondo omaggio al pianeta acqua, descritto nelle sue espressioni più suggestive e declinato, grazie alla inesauribile fantasia dei più piccoli, in diverse e originali forme espressive. Un avvincente percorso ludico/sensoriale in cui colore, forma e immaginario conducono lo spettatore a sviluppare emozioni, sensazioni, scoperte e riflessioni. Non solo una manifestazione artistica ma, in realtà, anche una diversa opportunità di dialogo con il mondo delle scuole e con l'intera comunità dei cittadini, su un tema fondamentale come quello dell'acqua, bene comune primario, fonte di benessere e di progresso per ogni società, contro ogni spreco e nella direzione di una nuova e più matura consapevolezza del suo valore. Le cartoline, frutto del laboratorio "Mail Art", al termine della mostra verranno inviate a personalità della politica e della cultura: "messaggi artistici in viaggio" per manifestare alle Istituzioni il desiderio di salvaguardare e valorizzare il bene più prezioso.
"Un obiettivo in linea con l'impegno di Acquedotto Pugliese – sottolinea il Presidente, Nicola De Sanctis – rivolto ad una attenta gestione della risorsa idrica, soprattutto in tempi particolarmente difficili come quelli attuali, caratterizzati da una grave e persistente siccità".
"S'intuisce, pertanto – ha proseguito De Sanctis – l'importanza di sviluppare forme di collaborazione con il mondo della scuola, favorendo l'affermarsi tra le nuove generazioni di una coscienza più evoluta su un bene così fondamentale per il benessere della comunità, qual è appunto l'acqua". In questa direzione s'inseriscono i concorsi rivolti ai giovani delle Accademie di Belle Arti, come quello che ha portato alla creazione delle nuove etichette dell'acqua di rubinetto, l'iniziativa FontaninApp, l'originale applicazione, che grazie al contributo degli studenti di tutta la Puglia, si arricchisce ogni anno di nuove mappe per la geolocalizzazione delle fontanine pubbliche, le visite guidate per le scuole agli impianti aziendali e i percorsi di alternanza scuola-lavoro, a beneficio degli istituti superiori, che sempre più numerosi chiedono di parteciparvi.
"L'esposizione è il momento conclusivo di un percorso sul tema dell'acqua. L'idea – ha precisato la direttrice della Biblioteca Nazionale, Eugenia Scagliarini - è stata quella di promuovere in Biblioteca iniziative che potessero coinvolgere gli studenti e vederli protagonisti consapevoli delle problematiche sul tema dell'acqua, valorizzando il prezioso patrimonio culturale presente nell'istituto con la lettura dei libri e dei materiali antichi e rari come manoscritti, pergamene, codici, in uno spazio vitale di incontro, di scambio, di socializzazione, di apprendimento e di inclusione sociale".
La mostra "Segni, suoni, parole… d'acqua", curata da Liliana Carone, Gheti Valente e Francesca Esposito della Biblioteca Nazionale in collaborazione con Fabiana Colucci, Anna De Francesco, Grazia Donatelli, Annabella Traetta del dipartimento di Arti visive dell'Accademia di Belle Arti di Bari e Claudia Babudri, esperta in laboratori creativi per l'infanzia, resterà aperta sino al 5 dicembre, tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dal lunedì al giovedì anche il pomeriggio, dalle 15 alle 17. La visita sarà effettuabile previa prenotazione al n. 080 5723083.
Tra le nove scuole partecipanti all'iniziativa vi è Istituto Comprensivo Statale "Giovanni XXIII" di San Ferdinando di Puglia.
La rassegna raccoglie le cartoline realizzate da oltre 500 alunni, dalla scuola dell'infanzia alle medie, che hanno animato i laboratori creativi organizzati dalla Biblioteca Nazionale "Sagarriga Visconti Volpi" e dall'Accademia di Belle Arti di Bari, in collaborazione con l'Acquedotto Pugliese, nell'ambito del Festival dell'Acqua svoltosi nell'Ateneo dall'8 all'11 ottobre scorso.
La mostra è un festoso e fecondo omaggio al pianeta acqua, descritto nelle sue espressioni più suggestive e declinato, grazie alla inesauribile fantasia dei più piccoli, in diverse e originali forme espressive. Un avvincente percorso ludico/sensoriale in cui colore, forma e immaginario conducono lo spettatore a sviluppare emozioni, sensazioni, scoperte e riflessioni. Non solo una manifestazione artistica ma, in realtà, anche una diversa opportunità di dialogo con il mondo delle scuole e con l'intera comunità dei cittadini, su un tema fondamentale come quello dell'acqua, bene comune primario, fonte di benessere e di progresso per ogni società, contro ogni spreco e nella direzione di una nuova e più matura consapevolezza del suo valore. Le cartoline, frutto del laboratorio "Mail Art", al termine della mostra verranno inviate a personalità della politica e della cultura: "messaggi artistici in viaggio" per manifestare alle Istituzioni il desiderio di salvaguardare e valorizzare il bene più prezioso.
"Un obiettivo in linea con l'impegno di Acquedotto Pugliese – sottolinea il Presidente, Nicola De Sanctis – rivolto ad una attenta gestione della risorsa idrica, soprattutto in tempi particolarmente difficili come quelli attuali, caratterizzati da una grave e persistente siccità".
"S'intuisce, pertanto – ha proseguito De Sanctis – l'importanza di sviluppare forme di collaborazione con il mondo della scuola, favorendo l'affermarsi tra le nuove generazioni di una coscienza più evoluta su un bene così fondamentale per il benessere della comunità, qual è appunto l'acqua". In questa direzione s'inseriscono i concorsi rivolti ai giovani delle Accademie di Belle Arti, come quello che ha portato alla creazione delle nuove etichette dell'acqua di rubinetto, l'iniziativa FontaninApp, l'originale applicazione, che grazie al contributo degli studenti di tutta la Puglia, si arricchisce ogni anno di nuove mappe per la geolocalizzazione delle fontanine pubbliche, le visite guidate per le scuole agli impianti aziendali e i percorsi di alternanza scuola-lavoro, a beneficio degli istituti superiori, che sempre più numerosi chiedono di parteciparvi.
"L'esposizione è il momento conclusivo di un percorso sul tema dell'acqua. L'idea – ha precisato la direttrice della Biblioteca Nazionale, Eugenia Scagliarini - è stata quella di promuovere in Biblioteca iniziative che potessero coinvolgere gli studenti e vederli protagonisti consapevoli delle problematiche sul tema dell'acqua, valorizzando il prezioso patrimonio culturale presente nell'istituto con la lettura dei libri e dei materiali antichi e rari come manoscritti, pergamene, codici, in uno spazio vitale di incontro, di scambio, di socializzazione, di apprendimento e di inclusione sociale".
La mostra "Segni, suoni, parole… d'acqua", curata da Liliana Carone, Gheti Valente e Francesca Esposito della Biblioteca Nazionale in collaborazione con Fabiana Colucci, Anna De Francesco, Grazia Donatelli, Annabella Traetta del dipartimento di Arti visive dell'Accademia di Belle Arti di Bari e Claudia Babudri, esperta in laboratori creativi per l'infanzia, resterà aperta sino al 5 dicembre, tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dal lunedì al giovedì anche il pomeriggio, dalle 15 alle 17. La visita sarà effettuabile previa prenotazione al n. 080 5723083.
Tra le nove scuole partecipanti all'iniziativa vi è Istituto Comprensivo Statale "Giovanni XXIII" di San Ferdinando di Puglia.