Leone, il gatto ferito dai petardi a Capodanno a San Ferdinando di Puglia: gara di solidarietà per lui

L’animale è stato operato, la sua storia ha fatto il giro dell’Italia e ha coinvolto diverse associazioni

lunedì 8 gennaio 2024 10.00
A cura di Cristiana Lenoci
E' stato chiamato Leone per ricordare il gatto scuoiato vivo di Angri, la cui storia (purtroppo non a lieto fine) ha commosso l'Italia intera. Il gattino raggiunto la sera del 31 Dicembre scorso a San Ferdinando di Puglia da un petardo lanciato intenzionalmente da un gruppo di balordi ha scosso la comunità locale, attivando una rete di solidarietà che ha coinvolto alcune associazioni animaliste del territorio, tra cui Enpa di Barletta, Leida di Margherita di Savoia e Nogez di Bari. Anche da fuori Regione sono arrivati gli aiuti, nello specifico l'associazione "Gatti non parole" di Milano.

Grazie alla rete di benefattori diffusa in tutta Italia, Leone (che ha riportato gravi ferite a causa dell'esplosione di un petardo sul muso) è stato operato in un clinica veterinaria, e le sue condizioni attualmente sono buone. Il povero animale è cieco, sordo, (ci si augura che sia solo una conseguenza momentanea), ha una frattura del palato, un trauma cranico e bruciature diffuse sulle zampe.

Secondo il racconto di una volontaria alcuni ragazzini (gli stessi che probabilmente qualche tempo fa hanno ucciso una mamma gatto mentre allattava i piccoli) Leone, per sfuggire al branco da cui era inseguito, si sarebbe rifugiato sotto ad una macchina ferma in un parcheggio. I balordi però non si sono fermati e anzi hanno cominciato a mirare al gatto per poterlo colpire in pieno volto. Pare che qualcuno, dal balcone, abbia visto la scena e abbia gridato ai ragazzini di andare via e lasciar perdere il povero animale.

I ragazzini, stando a ciò che hanno riferito i testimoni, vantandosi di aver colpito il gatto, si sarebbero poi allontanati. Leone poi si è spostato all'interno di un portone per cercare riparo, lasciando una scia di sangue per le ferite riportate.

Il 3 Gennaio scorso le associazioni Enpa Barletta e Leida Margherita di Savoia hanno sporto denuncia contro ignoti nel territorio di San Ferdinando di Puglia.

Una delle organizzatrici della manifestazione che si terrà il 14 Gennaio prossimo a Milano per chiedere l'inasprimento delle pene per i reati di violenza sugli animali, ha inviato una lettera aperta alla Sindaca di San Ferdinando al fine di sensibilizzare la coscienza dei rappresentanti della città e dei suoi abitanti.

"Se qualcuno ha visto e sentito ciò che è accaduto la sera del 31 Dicembre scorso deve parlare, il clima omertoso non porta a nulla di buono. I residenti devono collaborare per individuare i responsabili di questo gravissimo episodio", ha dichiarato la volontaria Annarita Distaso di Enpa Barletta.