Losapio e Masciulli (FDI): «Servono infrastrutture per garantire acqua agli agricoltori»
La nota stampa a firma dei due capigruppo di Fratelli d’Italia di Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia
mercoledì 21 agosto 2024
15.24
«Non si può continuare a restare indifferenti rispetto all'emergenza idrica, servono investimenti sulle infrastrutture per riuscire a garantire le forniture minime agli agricoltori. Ormai il settore è al limite e non può più andare avanti così solo con comunicati e promesse irrealizzabili». È questa la denuncia dei due capigruppo di Fratelli d'Italia di Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia Emanuele Losapio e Aniello Masciulli.
«L'attuale emergenza idrica non ha precedenti: saranno dimezzate le produzioni di ortofrutta, la raccolta dell'uva e si prevede una drammatica diminuzione della produzione di olive e di olio nei prossimi mesi -spiegano i due capigruppo-. Bisogna intervenire a livello infrastrutturale e senza fare inutili proclami come quelli degli scorsi giorni».
Il riferimento è alla possibilità di riprendere la fornitura d'acqua negli ultimi giorni d'agosto per i comuni di Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia, annunciata e non realizzata dal presidente della Provincia e dai sindaci del territorio. «C'è stata solo l'illusione per i nostri agricoltori, poi resisi conto che quel piccolo contributo non riguardava il nostro territorio coperto dal Consorzio di Bonifica di Capitanata ma quello del Terre d'Apulia -proseguono Losapio e Masciulli-. Chiaramente oggi ci si aggrappa anche alla minima speranza, perché tanti raccolti stanno andando in fumo e tutto il settore è in grande difficoltà».
Sulla vicenda era intervenuto anche il coordinatore provinciale, l'onorevole Francesco Ventola, per riuscire ad ottenere un milione di metri cubi d'acqua per il Consorzio Terre d'Apulia che serve diverse città della Provincia di Barletta-Andria-Trani. «C'è stata un'evidente superficialità da parte della Regione nella gestione della problematica, bisognava creare infrastrutture per dare la possibilità di affrontare l'emergenza (prevista ampiamente) in maniera diversa -proseguono i due consiglieri comunali-. Ad oggi non è stato fatto nulla e i nostri agricoltori soffrono. Ha ragione l'onorevole Ventola quando sottolinea che "servirebbero infrastrutture che da vent'anni in Puglia non si realizzano per la sciatteria amministrativa del centrosinistra e per l'ideologia feroce ambientalista di taluni. Servirà alla Puglia un governo "intraprendente" che guardi ai nostri agricoltori con rispetto e riconoscenza".
È questo l'auspicio dopo anni di inutile propaganda e di distorsione della realtà». Sulla questione Fratelli d'Italia era intervenuta anche a livello regionale con la proposta di una mozione per impegnare la Giunta con un atto ufficiale a sostegno degli agricoltori e delle imprese agricole, cuore fortemente pulsante della nostra economia. La proposta era stata fatta dal consigliere regionale Giannicola De Leonardis che aveva sottolineato: «Non si può non essere al fianco delle centinaia di aziende del territorio sofferenti per i vertiginosi aumenti dei costi di produzione, per i maggiori vincoli introdotti per le coltivazioni, per una situazione, in generale, al limite del soffocamento».
«L'attuale emergenza idrica non ha precedenti: saranno dimezzate le produzioni di ortofrutta, la raccolta dell'uva e si prevede una drammatica diminuzione della produzione di olive e di olio nei prossimi mesi -spiegano i due capigruppo-. Bisogna intervenire a livello infrastrutturale e senza fare inutili proclami come quelli degli scorsi giorni».
Il riferimento è alla possibilità di riprendere la fornitura d'acqua negli ultimi giorni d'agosto per i comuni di Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia, annunciata e non realizzata dal presidente della Provincia e dai sindaci del territorio. «C'è stata solo l'illusione per i nostri agricoltori, poi resisi conto che quel piccolo contributo non riguardava il nostro territorio coperto dal Consorzio di Bonifica di Capitanata ma quello del Terre d'Apulia -proseguono Losapio e Masciulli-. Chiaramente oggi ci si aggrappa anche alla minima speranza, perché tanti raccolti stanno andando in fumo e tutto il settore è in grande difficoltà».
Sulla vicenda era intervenuto anche il coordinatore provinciale, l'onorevole Francesco Ventola, per riuscire ad ottenere un milione di metri cubi d'acqua per il Consorzio Terre d'Apulia che serve diverse città della Provincia di Barletta-Andria-Trani. «C'è stata un'evidente superficialità da parte della Regione nella gestione della problematica, bisognava creare infrastrutture per dare la possibilità di affrontare l'emergenza (prevista ampiamente) in maniera diversa -proseguono i due consiglieri comunali-. Ad oggi non è stato fatto nulla e i nostri agricoltori soffrono. Ha ragione l'onorevole Ventola quando sottolinea che "servirebbero infrastrutture che da vent'anni in Puglia non si realizzano per la sciatteria amministrativa del centrosinistra e per l'ideologia feroce ambientalista di taluni. Servirà alla Puglia un governo "intraprendente" che guardi ai nostri agricoltori con rispetto e riconoscenza".
È questo l'auspicio dopo anni di inutile propaganda e di distorsione della realtà». Sulla questione Fratelli d'Italia era intervenuta anche a livello regionale con la proposta di una mozione per impegnare la Giunta con un atto ufficiale a sostegno degli agricoltori e delle imprese agricole, cuore fortemente pulsante della nostra economia. La proposta era stata fatta dal consigliere regionale Giannicola De Leonardis che aveva sottolineato: «Non si può non essere al fianco delle centinaia di aziende del territorio sofferenti per i vertiginosi aumenti dei costi di produzione, per i maggiori vincoli introdotti per le coltivazioni, per una situazione, in generale, al limite del soffocamento».