Maltempo in Puglia, Coldiretti teme per la vedemmia
A rischio l'uva da tavola per le incessanti piogge
mercoledì 14 settembre 2016
12.00
«Bombe d'acqua e nubifragi hanno duramente colpito la Puglia dove adesso è in pericolo la vendemmia nei campi allagati e si contano i danni con vigne atterrate e coltivazioni di ortaggi pronti per la raccolta distrutti dalla furia dell'acqua che ha allagato aziende e magazzini con la perdita dei prodotti stoccati e danni a strutture e macchinari». E' l'allarme lanciato dalla Coldiretti sugli effetti dei nubifragi che nei giorni scorsi hanno colpito tutta la Puglia.
«Se non si riuscirà ad entrare presto nei vigneti allagati l'uva matura - sottolinea la Coldiretti - andrà perduta e la vendemmia compromessa in una regione che la seconda produttrice a livello nazionale con un enorme potenziale di mercato grazie al processo di qualificazione produttiva». In provincia di Bari - continua la Coldiretti - "il rischio più grande lo corre l'uva da tavola che per le incessanti e violente piogge potrebbe spaccarsi se non ci sarà un miglioramento del clima».
«Difficoltà alla viabilità nelle campagne della Regione per la presenza di detriti sulle strade allagate e danni a strutture e macchinari». «Siamo di fronte - sottolinea Coldiretti - ad un repentino capovolgersi del tempo conseguente ai cambiamenti climatici in atto che in Italia si manifestano con ripetuti sfasamenti stagionali ed eventi estremi anche con il rapido passaggio dalla siccità all'alluvione, precipitazioni brevi e violente accompagnate anche da grandine con pesanti effetti sull'agricoltura italiana che negli ultimi dieci anni - conclude la Coldiretti - ha subito danni per 14 miliardi di euro a causa delle bizzarrie del tempo».
«Se non si riuscirà ad entrare presto nei vigneti allagati l'uva matura - sottolinea la Coldiretti - andrà perduta e la vendemmia compromessa in una regione che la seconda produttrice a livello nazionale con un enorme potenziale di mercato grazie al processo di qualificazione produttiva». In provincia di Bari - continua la Coldiretti - "il rischio più grande lo corre l'uva da tavola che per le incessanti e violente piogge potrebbe spaccarsi se non ci sarà un miglioramento del clima».
«Difficoltà alla viabilità nelle campagne della Regione per la presenza di detriti sulle strade allagate e danni a strutture e macchinari». «Siamo di fronte - sottolinea Coldiretti - ad un repentino capovolgersi del tempo conseguente ai cambiamenti climatici in atto che in Italia si manifestano con ripetuti sfasamenti stagionali ed eventi estremi anche con il rapido passaggio dalla siccità all'alluvione, precipitazioni brevi e violente accompagnate anche da grandine con pesanti effetti sull'agricoltura italiana che negli ultimi dieci anni - conclude la Coldiretti - ha subito danni per 14 miliardi di euro a causa delle bizzarrie del tempo».