Meno fondi per l'inclusione sociale: la protesta di Ideazione Comune, Forza Italia e Fratelli d'Italia
Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma dei tre partiti politici
martedì 21 settembre 2021
13.27
Con delibera n.119 del 13.09.2021, la giunta ha provveduto, con variazione di bilancio, a sottrarre la somma di Euro 40.000,00 dal progetto operiamo in Comune.
Ricordiamo, nel mese di Marzo, l'annuncio del Sindaco e della Vice, ancora per poco, assessore ai Servizi sociali, annuncio come sempre dato in pompa magna, in cui si garantiva un corposo investimento economico per puntare sull'inclusione sociale.
Risultato? Sempre lo stesso: qualche articolo, qualche post sui canali social e tanto clamore, poi dopo qualche mese, quando più nessuno ci pensa, si riducono di 40.000,00 le risorse destinate al progetto, anziché stimolare l'adesione allo stesso.
Purtroppo la cosa non ci meraviglia, si sceglie ancora una volta di perseguire il mero assistenzialismo, si punta principalmente ai sempre verdi contributi "a pioggia" da "concedere" ai cittadini. Manca una minima visione in tema di servizi sociali, visione che consenta alle persone disagiate una vera inclusione sociale attraverso lo svolgimento di attività lavorative o di attività socialmente utili.
Infatti, contestualmente alla riduzione delle risorse indicate, hanno provveduto con delibera di Giunta Comunale n. 117 del 7.09.2021 a stanziare Euro 289.790,00 per sostenere le famiglie in difficoltà economica come conseguenza del Covid.
Sicuramente qualcosa di indiscutibilmente giusto, se non fosse che leggendo la delibera si nota immediatamente il tetto ISEE fissato per l'accesso ai diversi contributi previsti: uguale o inferiore ad Euro 20.000,00.
Con un tetto così alto e senza dei criteri oggettivi che limitino la platea, si rischia che le somme da destinare a chi versa realmente in condizioni di disagio si riducano e che non si riesca, ne siamo certi, a raggiungerli in maniera incisiva, riducendosi il sostegno a poche centinaia di Euro.
E' indispensabile, invece, intervenire in maniera più corposa nelle situazioni di reale disagio, escludendo chi in realtà non ha bisogno di contributi di tale natura.
La verità sembra un'altra, la campagna elettorale è partita e si è scelto di farlo sulla pelle dei cittadini e sui bisogni delle persone in condizione di fragilità sociale.
Ci auguriamo che tali risorse siano utilizzate al meglio e che si raggiunga chi ha veramente bisogno.
Ricordiamo, nel mese di Marzo, l'annuncio del Sindaco e della Vice, ancora per poco, assessore ai Servizi sociali, annuncio come sempre dato in pompa magna, in cui si garantiva un corposo investimento economico per puntare sull'inclusione sociale.
Risultato? Sempre lo stesso: qualche articolo, qualche post sui canali social e tanto clamore, poi dopo qualche mese, quando più nessuno ci pensa, si riducono di 40.000,00 le risorse destinate al progetto, anziché stimolare l'adesione allo stesso.
Purtroppo la cosa non ci meraviglia, si sceglie ancora una volta di perseguire il mero assistenzialismo, si punta principalmente ai sempre verdi contributi "a pioggia" da "concedere" ai cittadini. Manca una minima visione in tema di servizi sociali, visione che consenta alle persone disagiate una vera inclusione sociale attraverso lo svolgimento di attività lavorative o di attività socialmente utili.
Infatti, contestualmente alla riduzione delle risorse indicate, hanno provveduto con delibera di Giunta Comunale n. 117 del 7.09.2021 a stanziare Euro 289.790,00 per sostenere le famiglie in difficoltà economica come conseguenza del Covid.
Sicuramente qualcosa di indiscutibilmente giusto, se non fosse che leggendo la delibera si nota immediatamente il tetto ISEE fissato per l'accesso ai diversi contributi previsti: uguale o inferiore ad Euro 20.000,00.
Con un tetto così alto e senza dei criteri oggettivi che limitino la platea, si rischia che le somme da destinare a chi versa realmente in condizioni di disagio si riducano e che non si riesca, ne siamo certi, a raggiungerli in maniera incisiva, riducendosi il sostegno a poche centinaia di Euro.
E' indispensabile, invece, intervenire in maniera più corposa nelle situazioni di reale disagio, escludendo chi in realtà non ha bisogno di contributi di tale natura.
La verità sembra un'altra, la campagna elettorale è partita e si è scelto di farlo sulla pelle dei cittadini e sui bisogni delle persone in condizione di fragilità sociale.
Ci auguriamo che tali risorse siano utilizzate al meglio e che si raggiunga chi ha veramente bisogno.