Minacce al sindaco di Zapponeta, arrestati due coniugi di San Ferdinando

Volevano un'autorizzazione a vendere frutta e verdura. Oggi sono stati rilasciati

lunedì 8 giugno 2015 19.58
Sono entrati nell'ufficio del sindaco urlando e minacciando di morte anche alcuni assessori per ottenere un'autorizzazione a vendere prodotti ortofrutticoli. Per questo una coppia di venditori ambulanti residente a San Ferdinando, lui 53 anni, lei 50, è stata arrestata sabato a Zapponeta, con l'accusa di tentata estorsione. Sono stati colti in flagranza di reato mentre nell'ufficio del sindaco, Giovanni Riontino, tentavano di estorcere l'autorizzazione. I coniugi entrati improvvisamente nella sede del Comune di Zapponeta, hanno urlato e minacciato di morte il sindaco e alcuni assessori. Volevano l'autorizzazione a tutti i costi. Immediato l'arrivo dei carabinieri e l'arresto della coppia. Il sindaco ha condannato l'episodio in una nota ufficiale: «Queste storie violano qualsiasi regola del senso civico e del vivere comune. Ricordo come l'ordinanza del febbraio 2015 - ha dichiarato Riontino - era stata emanata per la sicurezza, specie nel periodo estivo, dell'area oggetto di contestazione da parte dei coniugi interessati ai fatti. Anche su sollecito degli stessi carabinieri, abbiamo stabilito che la vendita dei prodotti può avvenire solo nel mercatino rionale e non nei pressi di piazza "Salvo D'acquisto". Perciò – ha concluso il sindaco - invito tutti a rispettare le regole, nella fattispecie l'ordinanza. Il Comune non sarà affatto tollerante nei confronti di queste azioni pericolose ed incivili».
Intanto i coniugi, incensurati, date le attenuanti del caso, sono stati entrambi rilasciati oggi.