Minoranza abbandona l'aula e voterà contro il bilancio
Sindaco chiede la fiducia. Si torna in consiglio giovedì
martedì 26 gennaio 2016
20.33
La minoranza esce dall'aula e il sindaco non ribadisce nulla di nuovo. La crisi politica di San Ferdinando non trova una fine perché non c'è nessuna maggioranza pronta a sfiduciare il primo cittadino Michele Lamacchia, il quale a sua volta non vuole assumersi la responsabilità di sciogliere da solo un intero Consiglio Comunale.
Un ping pong che va avanti da quasi un mese e che vede la minoranza, che si è detta esente da ogni colpa, presente in Consiglio ad invitare nuovamente il sindaco a dimettersi perché se non c'è più la maggioranza votata dal popolo non ha nessun senso continuare. Il primo cittadino, invece, fa sapere che le sue sorti politiche sono rimesse nelle mani di tutti i consiglieri e che quindi in qualsiasi momento può essere sfiduciato. I sanferdinandesi dovranno attendere la seconda convocazione di giovedì alle ore 10 per sapere se dovranno andare alle urne. La minoranza sarà presente in aula e voterà contro il bilancio.
Un ping pong che va avanti da quasi un mese e che vede la minoranza, che si è detta esente da ogni colpa, presente in Consiglio ad invitare nuovamente il sindaco a dimettersi perché se non c'è più la maggioranza votata dal popolo non ha nessun senso continuare. Il primo cittadino, invece, fa sapere che le sue sorti politiche sono rimesse nelle mani di tutti i consiglieri e che quindi in qualsiasi momento può essere sfiduciato. I sanferdinandesi dovranno attendere la seconda convocazione di giovedì alle ore 10 per sapere se dovranno andare alle urne. La minoranza sarà presente in aula e voterà contro il bilancio.