Nel giorno della commemorazione dei defunti continuano a vivere le tradizioni di un tempo
Grano dei morti, tavole imbandite e calze portate dai cari defunti: parla nonna Anna
sabato 2 novembre 2024
12.48
Tradizioni che non hanno mai fine a San Ferdinando di Puglia nel giorno della commemorazione dei defunti.
Nella notte tra l'1 e il 2 novembre le famiglie imbandiscono la tavola per l'arrivo dei propri cari defunti: piatti con pane, bicchieri di vino, centritavola con frutta di stagione, acqua e una candela accesa che riporta al loro ricordo.
Una tradizione questa nata sin dall'epoca dei nonni e che continua anche e soprattutto con i più piccoli, che spesso lasciano sulla tavola anche una letterina. Una magia senza fine che culmina con l'arrivo dei cari defunti che portano in dono ai più piccoli – e spesso anche ai più grandi – le calze contenenti tanti dolci.
"Calze che un tempo venivano invece riempite con melograno, mele cotogne, pistacchi e fichi secchi, quest'ultimi spesso anche ripieni"– ci racconta nonna Anna.
Oltre alle calze e alle tavole imbandite, il 2 novembre a San Ferdinando e nelle zone limitrofe si prepara il famoso 'grano dei morti': "un dolce tipico contenente grano, melograno, mandorle, noci, cioccolata fondente, il tutto condito con il vin cotto di fichi o di uva": ci racconta Anna Miccolis.
È tradizione in questo giorno anche dirigersi al cimitero per andare a visitare i propri cari senza dimenticare - se è possibile - di andare a messa per pregare per loro.
Nella notte tra l'1 e il 2 novembre le famiglie imbandiscono la tavola per l'arrivo dei propri cari defunti: piatti con pane, bicchieri di vino, centritavola con frutta di stagione, acqua e una candela accesa che riporta al loro ricordo.
Una tradizione questa nata sin dall'epoca dei nonni e che continua anche e soprattutto con i più piccoli, che spesso lasciano sulla tavola anche una letterina. Una magia senza fine che culmina con l'arrivo dei cari defunti che portano in dono ai più piccoli – e spesso anche ai più grandi – le calze contenenti tanti dolci.
"Calze che un tempo venivano invece riempite con melograno, mele cotogne, pistacchi e fichi secchi, quest'ultimi spesso anche ripieni"– ci racconta nonna Anna.
Oltre alle calze e alle tavole imbandite, il 2 novembre a San Ferdinando e nelle zone limitrofe si prepara il famoso 'grano dei morti': "un dolce tipico contenente grano, melograno, mandorle, noci, cioccolata fondente, il tutto condito con il vin cotto di fichi o di uva": ci racconta Anna Miccolis.
È tradizione in questo giorno anche dirigersi al cimitero per andare a visitare i propri cari senza dimenticare - se è possibile - di andare a messa per pregare per loro.