Omicidio di Orta Nova, l'arma del delitto abbandonata a San Ferdinando?
Il presunto responsabile l'avrebbe affermato nel momento in cui si è costituito ai Carabinieri
domenica 4 settembre 2022
14.00
Sarebbe stata abbandonata nell'agro di San Ferdinando di Puglia, sul tracciato della strada statale 16, l'arma che con ogni probabilità è stata utilizzata per l'assassinio di Andrea Gaeta, il 20enne di Orta Nova freddato nella notte tra venerdì e sabato.
Il presunto responsabile, il 26enne Mirko Tammaro, si è costituito ai Carabinieri in Molise concludendo di fatto la sua fuga ma nel corso dell'interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere. Su di lui pende un'accusa di omicidio volontario e porto illegale di arma da sparo. Tammaro, nel presentarsi davanti ai militari dell'Arma di Termoli ha indicato una zona di San Ferdinando di Puglia quale luogo in cui sarebbe stata lasciata la 357 magnum con cui avrebbe ammazzato Gaeta: 5 i colpi esplosi nei confronti della vittima, due dei quali sarebbero andati a segno, al volto e al fianco. Il movente dell'omicidio sarebbe sentimentale: il potenziale assassino avrebbe visto la sua ex in compagnia del 20enne, circostanza che ne avrebbe scatenato la violenta reazione.
Il presunto responsabile, il 26enne Mirko Tammaro, si è costituito ai Carabinieri in Molise concludendo di fatto la sua fuga ma nel corso dell'interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere. Su di lui pende un'accusa di omicidio volontario e porto illegale di arma da sparo. Tammaro, nel presentarsi davanti ai militari dell'Arma di Termoli ha indicato una zona di San Ferdinando di Puglia quale luogo in cui sarebbe stata lasciata la 357 magnum con cui avrebbe ammazzato Gaeta: 5 i colpi esplosi nei confronti della vittima, due dei quali sarebbero andati a segno, al volto e al fianco. Il movente dell'omicidio sarebbe sentimentale: il potenziale assassino avrebbe visto la sua ex in compagnia del 20enne, circostanza che ne avrebbe scatenato la violenta reazione.