Padre Pio torna a San Giovanni Rotondo
Tanti i fedeli ad accogliere le spoglie del Santo
martedì 16 febbraio 2016
12.47
Dopo il viaggio a Roma per il Giubileo della Misericordia e la sosta di due giorni nel paese natale, sono rientrate domenica sera a San Giovanni Rotondo le spoglie di San Pio di Pietrelcina. Le sacre reliquie provenivano da Foggia dove per alcune ore hanno sostato nella chiesa del Convento Sant'Anna dei Cappuccini.
La vettura con le spoglie si è fermata in piazza Padre Pio; da qui, a spalla, i cappuccini l'hanno portata in piazza dei Martiri dove l'arcivescovo di Manfredonia, Vieste e San Giovanni Rotondo, mons. Michele Castoro, ha benedetto la città d'adozione del frate con le stimmate. Le spoglie sono state poi trasferite nella vicina piazza Europa dove si è svolta la funzione religiosa. Al termine della celebrazione le reliquie del Santo di Pietralcina sono state trasportate in processione all'ospedale Casa sollievo della sofferenza.
Tantissima la gente ad attendere il ritorno delle reliquie del frate con le stimmate in quello che è ormai il suo paese d'adozione, a tal fine è stato importante e significativo il contributo in termini di organizzazione e accoglienza dei fedeli apportato e curato dai volontari della Misericordia.
La vettura con le spoglie si è fermata in piazza Padre Pio; da qui, a spalla, i cappuccini l'hanno portata in piazza dei Martiri dove l'arcivescovo di Manfredonia, Vieste e San Giovanni Rotondo, mons. Michele Castoro, ha benedetto la città d'adozione del frate con le stimmate. Le spoglie sono state poi trasferite nella vicina piazza Europa dove si è svolta la funzione religiosa. Al termine della celebrazione le reliquie del Santo di Pietralcina sono state trasportate in processione all'ospedale Casa sollievo della sofferenza.
Tantissima la gente ad attendere il ritorno delle reliquie del frate con le stimmate in quello che è ormai il suo paese d'adozione, a tal fine è stato importante e significativo il contributo in termini di organizzazione e accoglienza dei fedeli apportato e curato dai volontari della Misericordia.