Pericolo incendi, obbligo di pulizia di aree private e pubbliche
L'ordinanza firmata dal sindaco di San Ferdinando di Puglia Salvatore Puttilli
mercoledì 12 maggio 2021
13.54
Solo dieci giorni di tempo a partire da oggi. La stagione estiva è alle porte è il rischio di incendi delle stoppie è alto con una serie di conseguenza negative sia sulle persone che sui mezzi in transito sulle strade. I proprietari, possessori, detentori a qualsiasi titolo o amministratori di terreni, canali di scolo e opere per la condotta delle acque, di aree agricole non coltivate, di aree verdi urbane,di stabili ed edifici con annesse aree verdi, fronteggianti le strade urbane e vicinali del comune di San Ferdinando di Puglia, entro il prossimo 22 maggio devono provvedere ai seguenti interventi:
- sfalcio, taglio di erbacce, arbusti e piante selvatiche cresciute sulle rispettive aree private confinanti con le suddette strade;
- potatura delle piante e regolazione delle siepi poste in prossimità delle suddette strade; potatura delle piante, anche di alto fusto, poste in prossimità delle suddette strade e recissione dei rami di esse che sporgano su queste ultime e che costituiscano, per lo stato in cui si trovano, fonte di pericolo per la viabilità o comunque impediscano la visibilità della segnaletica stradale posta sul tratto stradale interessato;
- raccolta di erbacce, rami, foglie, caduti e depositatisi nelle predette aree in prossimità delle stradein questione o direttamente sul piano stradale; taglio di radici e in genere di parti arboree che provocano danno alle strade suddette; raccolta dei rifiuti posti nelle predette aree in prossimità delle suddette strade;
- pulizia e manutenzione dei canali di scolo, irrigazione, raccolta e deflusso delle acque, posti inprossitnltà delle strade in questione;
- manutenzione delle ripe dei fondi laterali alla sede stradale; smaltimento dei materiali vegetali e di rifiuto evitando il loro accatastamento nel terreno.
Per quanto riguarda l'Anas Compartimento di Bari, la provlncla di Barletta-Andria-Trani e il Consorzio di Bonifica di Capitanata devono provvedere lungo le strade e aree di propria pertinenza alla pulizia anche di banchine, cunette e scarpate, mediante la rimozlone di erba secca, sterpi, residui di vegetazione ed ogni materiale infiammabile, creando nel contempo, idonee fasce di protezione da sottoporre altrattamento sistematico con prodotti ritardanti della combustione.