Pietre frantoio buttate nell'erba. Museo non ha spazio
Pezza di storia in preda al degrado. Simbolo della tradizione
venerdì 15 aprile 2016
18.22
Il museo non riesce a ospitarle, quindi sono state buttate nell'erba. Si tratta di tre ruote in pietra appartenenti a un frantoio risalente al secolo scorso, se non di più, conservato nell'ex Comune di San Ferdinando. Chiaramente, quelle pietre in oltre 100 anni hanno sopportato tante intemperie e non sarà certo un po' di pioggia a rovinarle, ma questo non vuol dire che possano essere utilizzate come urinatoio per cani o poggia birra.
Quelle ruote sono, sostanzialmente, un'appendice del museo e quindi un pezzo di storia che racconta quali siano i mestieri della tradizione sanferdinandese, lavori che vengono svolti ancora oggi ma con tecnologie diverse. In tanti passano dalle aiuole davanti al museo in piazza Giovanni Paolo Il e senza timore salgono sulle ruote, appoggiano lattine o fanno fare i bisogni ai propri cani, come se fossero pezzi di scarto. Per evitare questi gesti, comunque sbagliati indipendentemente dal valore storico, basterebbe dare alle sede museale i giusti spazi per conservare gli oggetti.
Quelle ruote sono, sostanzialmente, un'appendice del museo e quindi un pezzo di storia che racconta quali siano i mestieri della tradizione sanferdinandese, lavori che vengono svolti ancora oggi ma con tecnologie diverse. In tanti passano dalle aiuole davanti al museo in piazza Giovanni Paolo Il e senza timore salgono sulle ruote, appoggiano lattine o fanno fare i bisogni ai propri cani, come se fossero pezzi di scarto. Per evitare questi gesti, comunque sbagliati indipendentemente dal valore storico, basterebbe dare alle sede museale i giusti spazi per conservare gli oggetti.