Ponte del 2 giugno, per Coldiretti Puglia tutto esaurito in agriturismo
Un ottimo banco di prova per l'affluenza turistica in estate
sabato 3 giugno 2023
12.12
Tutto esaurito negli agriturismi per il lungo ponte del 2 giugno in Puglia, con l'arrivo di turisti italiani e stranieri che stanno invadendo le città, le campagne e le località marittime. È quanto rimarcato da Coldiretti Puglia, sulla base delle rilevazioni di Campagna Amica e Terranostra Puglia nel sottolineare che in molti hanno voluto cogliere l'opportunità di trascorrere il lungo ponte del 2 giugno lontano dalle città senza rinunciare alle comodità e alla protezione dalle repentine ondate di maltempo garantita dall'ospitalità delle aziende di campagna.
Il cibo diventa la voce principale del budget della vacanza con oltre un terzo della spesa destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o souvenir enogastronomici in mercati, feste e sagre di Paese.
«Un ottimo banco di prova per quelle che sono le previsioni sull'affluenza turistica in estate» ha commentato Filippo De Miccolis, presidente di Terranostra Puglia. «Se la tavola con la cucina a chilometri zero resta la qualità più apprezzata a far scegliere l'agriturismo è la spinta verso un turismo che privilegia l'ambiente, il paesaggio, la distintività e l'accoglienza familiare, calda ma professionale, che ha portato le strutture ad incrementare l'offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, ma anche attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness».
La Puglia si rivela una delle mete più gettonate per le campagne e gli agriturismi di straordinaria bellezza, ma anche per i borghi con il 33% tra i più belli d'Italia, dove si conservano – come hanno fatto notare da Coldiretti Puglia - le antiche tradizioni enogastronomiche rurali, incrementano la capacità di offrire un patrimonio naturale, paesaggistico, culturale e artistico senza eguali, dove Dop, Igp e le 329 specialità ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni, 60 cibi e vini certificati Dop e Igp, a cui si aggiungono le 4 Stg nazionali e le 2 bevande spiritose Ig regionali, per un totale di 66 indicazioni geografiche, su 950 agriturismi che conservano da generazioni i segreti della cucina contadina, oltre ai 1000 agricoltori in vendita diretta con Campagna Amica e le numerose iniziative di valorizzazione, dalle sagre alle strade del vino.
I piccoli comuni pugliesi, con popolazione inferiore ai 5mila abitanti sono 85 su 257 totali su una superficie territoriale di circa 2.792 km quadrati - hanno ricordato da Coldiretti Puglia - di cui 40 in provincia di Lecce, 38 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Taranto e 2 in provincia di Bari e garantiscono il paesaggio fortemente segnato dalle produzioni agricole, dai vigneti agli ulivi secolari, con le masserie di straordinario pregio, i verdi pascoli, le distese di grano e i terrazzamenti fioriti, con la Puglia che risulta fortemente dipendente dall'estero per il flusso turistico con ben 1,5 milioni di arrivi dall'estero di viaggiatori stranieri e 3.8 milioni di pernottamenti internazionali.
Il cibo diventa la voce principale del budget della vacanza con oltre un terzo della spesa destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o souvenir enogastronomici in mercati, feste e sagre di Paese.
«Un ottimo banco di prova per quelle che sono le previsioni sull'affluenza turistica in estate» ha commentato Filippo De Miccolis, presidente di Terranostra Puglia. «Se la tavola con la cucina a chilometri zero resta la qualità più apprezzata a far scegliere l'agriturismo è la spinta verso un turismo che privilegia l'ambiente, il paesaggio, la distintività e l'accoglienza familiare, calda ma professionale, che ha portato le strutture ad incrementare l'offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, ma anche attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness».
La Puglia si rivela una delle mete più gettonate per le campagne e gli agriturismi di straordinaria bellezza, ma anche per i borghi con il 33% tra i più belli d'Italia, dove si conservano – come hanno fatto notare da Coldiretti Puglia - le antiche tradizioni enogastronomiche rurali, incrementano la capacità di offrire un patrimonio naturale, paesaggistico, culturale e artistico senza eguali, dove Dop, Igp e le 329 specialità ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni, 60 cibi e vini certificati Dop e Igp, a cui si aggiungono le 4 Stg nazionali e le 2 bevande spiritose Ig regionali, per un totale di 66 indicazioni geografiche, su 950 agriturismi che conservano da generazioni i segreti della cucina contadina, oltre ai 1000 agricoltori in vendita diretta con Campagna Amica e le numerose iniziative di valorizzazione, dalle sagre alle strade del vino.
I piccoli comuni pugliesi, con popolazione inferiore ai 5mila abitanti sono 85 su 257 totali su una superficie territoriale di circa 2.792 km quadrati - hanno ricordato da Coldiretti Puglia - di cui 40 in provincia di Lecce, 38 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Taranto e 2 in provincia di Bari e garantiscono il paesaggio fortemente segnato dalle produzioni agricole, dai vigneti agli ulivi secolari, con le masserie di straordinario pregio, i verdi pascoli, le distese di grano e i terrazzamenti fioriti, con la Puglia che risulta fortemente dipendente dall'estero per il flusso turistico con ben 1,5 milioni di arrivi dall'estero di viaggiatori stranieri e 3.8 milioni di pernottamenti internazionali.