Primarie centrosinistra, gli incassi non corrispondono ai voti
Fabiano Amati: «Spero sia un ritardo, pena nullità elezioni»
domenica 26 gennaio 2020
19.53
«L'avevo già detto chiaramente prima del 12 gennaio e penso che pure gli altri candidati, a cominciare da Emiliano, siano d'accordo con me. Il versamento delle somme serve per controllare la validità delle Primarie. Spero si tratti di un semplice ritardo, perché altrimenti la consultazione sarebbe nulla». Lo dichiara il consigliere regionale Fabiano Amati, candidato alle Primarie svoltesi lo scorso 12 gennaio per la scelta del candidato presidente della Giunta regionale.
«Il regolamento prescrive – prosegue Amati - che le somme raccolte devono sostanzialmente combaciare con il numero dei votanti e che tale verifica va effettuata attraverso la consegna dei verbali e dei soldi al comitato organizzatore delle Primarie. Dopo questi controlli – aggiunge – si potrebbe pure decidere di restituire le somme ai territori, oppure riconoscere le spese sopportate per il funzionamento dei seggi, ma trattenerle non è possibile perché così facendo si impedirebbero le verifiche di regolarità e trasparenza. Invito dunque tutti ad adempiere – conclude - con urgenza agli obblighi regolamentari, così da cancellare sul nascere ogni sospetto».
«Il regolamento prescrive – prosegue Amati - che le somme raccolte devono sostanzialmente combaciare con il numero dei votanti e che tale verifica va effettuata attraverso la consegna dei verbali e dei soldi al comitato organizzatore delle Primarie. Dopo questi controlli – aggiunge – si potrebbe pure decidere di restituire le somme ai territori, oppure riconoscere le spese sopportate per il funzionamento dei seggi, ma trattenerle non è possibile perché così facendo si impedirebbero le verifiche di regolarità e trasparenza. Invito dunque tutti ad adempiere – conclude - con urgenza agli obblighi regolamentari, così da cancellare sul nascere ogni sospetto».