Proposta attivazione del Contratto Istituzionale Sviluppo area provinciale BAT
Ultima per competitività territoriale, reddito procapite ed emergenza emigrazione
mercoledì 25 settembre 2019
14.14
Il Partenariato Economico e Sociale della BAT promuove l'iniziativa per addivenire alla sottoscrizione del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) dell'area provinciale della BAT, uno strumento programmatico e finanziario finalizzato a promuovere lo sviluppo territoriale, così come normato dal Decreto Legislativo n.88 del 2011.
Tramite il CIS è possibile attivare risorse europee e nazionali, con cui finanziare progetti di sviluppo di una certa complessità e funzionalmente connessi tra di loro. A tal fine, è necessario che le amministrazioni del territorio ne facciano richiesta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il quale attiva uno specifico Tavolo di lavoro per delineare i contenuti del CIS.
Il PES BAT per motivare l'attivazione della procedura del CIS ha messo a punto una nota tecnica che evidenzia le criticità per lo sviluppo del territorio, che necessitano di un intervento straordinario e strategico per avviare una nuova fase di sviluppo della BAT, puntando su processi di innovazione del sistema produttivo e nuove infrastrutture e servizi di natura economica, sociale e ambientale.
In tale nota sono evidenziate alcune criticità rilevanti territorio provinciale BAT che ne limitano fortemente la competitività.
Attraverso un'analisi multifattoriale, basata su 13 indicatori economici, sociali e ambientali, riguardante tutte le province italiane, è stata stilata una specifica graduatoria provinciale in termini di competitività territoriale, da cui emerge che la BAT si posiziona ultima in graduatoria.
Questa difficoltà competitiva incide fortemente sul reddito procapite e sulla produttività del lavoro. Nel primo caso viene evidenziato che la BAT ha il più basso reddito procapite fra le province pugliesi e uno fra i più bassi delle province meridionali. Anche rispetto alla produttività del lavoro la BAT presenta un valore insoddisfacente che la colloca all'ultimo posto delle province pugliesi e fra le ultime a livello del Mezzogiorno. Alla base di queste difficoltà vi è una precarietà dell'economia del territorio che si riflette inevitabilmente sulla qualità dei rapporti di lavoro e sulla loro stabilità nel lungo periodo.
Queste condizioni di precarizzazione economica hanno condizionato pesantemente la vita delle persone negli ultimi anni, spingendo molte di esse a emigrare. Nell'ultimo triennio il saldo migratorio della BAT è stato negativo, con un numero di emigrati superiore a quello degli emigrati, e con valori percentuali superiori a quelli della Puglia e del Mezzogiorno.
La proposta di attivazione della procedura CIS per la BAT
Al fine di attivare la proposta del CIS per l'area BAT, Il PES della BAT propone che la Provincia di Barletta Andria Trani si faccia carico di condividere con i Comuni e lo stesso PES una lettera di richiesta da inoltrare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministro del Sud.
Si propone, inoltre, alla Provincia di informare la Prefettura.
Scheda del Contratto Istituzionale di Sviluppo
Il Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) è lo strumento per accelerare la realizzazione di progetti strategici, tra loro funzionalmente connessi, di valorizzazione dei territori.
Rientrano in tale ambito i progetti di infrastrutturazione, sviluppo economico, produttivo e imprenditoriale, turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali, ambiente, occupazione e inclusione sociale.
Gli interventi sono finanziati con risorse nazionali ordinarie, risorse comunitarie e del Fondo per lo sviluppo e la coesione.
INVITALIA è il soggetto attuatore dei CIS e supporta le amministrazioni con attività economiche, finanziarie e tecniche, nonché in qualità di Centrale di committenza e Stazione appaltante. Ad oggi sono stati sottoscritti e attivati quattro CIS (Matera, Taranto, Foggia, Molise) e INVITALIA ha ricevuto da questi territori circa 500 progetti. Sono in fase di attivazione ulteriori proposte di CIS.
La normativa del CIS è costituita da: Decreto legislativo 88/2011, Legge 98/2013 (artt. 9 e 9 bis), Legge 190/2014, Legge 123/2017 (art. 7), Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 giugno 2018.
A seguito della richiesta per l'attivazione delle procedure finalizzate alla stipula di un apposito CIS da parte delle Amministrazioni interessate, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri viene istituito il Tavolo Istituzionale, costituito dalle Amministrazioni interessate, con il compito di coordinare e concertare tutte le azioni in essere, nonché di definire strategie comuni utili per la definizione e l'attuazione di un programma strategico per la valorizzazione e lo sviluppo dell'area interessata. Il Tavolo può richiedere il coinvolgimento e la consultazione delle forze sociali e delle organizzazioni economiche interessate al programma di interventi definito nel suo ambito.
Tramite il CIS è possibile attivare risorse europee e nazionali, con cui finanziare progetti di sviluppo di una certa complessità e funzionalmente connessi tra di loro. A tal fine, è necessario che le amministrazioni del territorio ne facciano richiesta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il quale attiva uno specifico Tavolo di lavoro per delineare i contenuti del CIS.
Il PES BAT per motivare l'attivazione della procedura del CIS ha messo a punto una nota tecnica che evidenzia le criticità per lo sviluppo del territorio, che necessitano di un intervento straordinario e strategico per avviare una nuova fase di sviluppo della BAT, puntando su processi di innovazione del sistema produttivo e nuove infrastrutture e servizi di natura economica, sociale e ambientale.
In tale nota sono evidenziate alcune criticità rilevanti territorio provinciale BAT che ne limitano fortemente la competitività.
Attraverso un'analisi multifattoriale, basata su 13 indicatori economici, sociali e ambientali, riguardante tutte le province italiane, è stata stilata una specifica graduatoria provinciale in termini di competitività territoriale, da cui emerge che la BAT si posiziona ultima in graduatoria.
Questa difficoltà competitiva incide fortemente sul reddito procapite e sulla produttività del lavoro. Nel primo caso viene evidenziato che la BAT ha il più basso reddito procapite fra le province pugliesi e uno fra i più bassi delle province meridionali. Anche rispetto alla produttività del lavoro la BAT presenta un valore insoddisfacente che la colloca all'ultimo posto delle province pugliesi e fra le ultime a livello del Mezzogiorno. Alla base di queste difficoltà vi è una precarietà dell'economia del territorio che si riflette inevitabilmente sulla qualità dei rapporti di lavoro e sulla loro stabilità nel lungo periodo.
Queste condizioni di precarizzazione economica hanno condizionato pesantemente la vita delle persone negli ultimi anni, spingendo molte di esse a emigrare. Nell'ultimo triennio il saldo migratorio della BAT è stato negativo, con un numero di emigrati superiore a quello degli emigrati, e con valori percentuali superiori a quelli della Puglia e del Mezzogiorno.
La proposta di attivazione della procedura CIS per la BAT
Al fine di attivare la proposta del CIS per l'area BAT, Il PES della BAT propone che la Provincia di Barletta Andria Trani si faccia carico di condividere con i Comuni e lo stesso PES una lettera di richiesta da inoltrare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministro del Sud.
Si propone, inoltre, alla Provincia di informare la Prefettura.
Scheda del Contratto Istituzionale di Sviluppo
Il Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) è lo strumento per accelerare la realizzazione di progetti strategici, tra loro funzionalmente connessi, di valorizzazione dei territori.
Rientrano in tale ambito i progetti di infrastrutturazione, sviluppo economico, produttivo e imprenditoriale, turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali, ambiente, occupazione e inclusione sociale.
Gli interventi sono finanziati con risorse nazionali ordinarie, risorse comunitarie e del Fondo per lo sviluppo e la coesione.
INVITALIA è il soggetto attuatore dei CIS e supporta le amministrazioni con attività economiche, finanziarie e tecniche, nonché in qualità di Centrale di committenza e Stazione appaltante. Ad oggi sono stati sottoscritti e attivati quattro CIS (Matera, Taranto, Foggia, Molise) e INVITALIA ha ricevuto da questi territori circa 500 progetti. Sono in fase di attivazione ulteriori proposte di CIS.
La normativa del CIS è costituita da: Decreto legislativo 88/2011, Legge 98/2013 (artt. 9 e 9 bis), Legge 190/2014, Legge 123/2017 (art. 7), Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 giugno 2018.
A seguito della richiesta per l'attivazione delle procedure finalizzate alla stipula di un apposito CIS da parte delle Amministrazioni interessate, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri viene istituito il Tavolo Istituzionale, costituito dalle Amministrazioni interessate, con il compito di coordinare e concertare tutte le azioni in essere, nonché di definire strategie comuni utili per la definizione e l'attuazione di un programma strategico per la valorizzazione e lo sviluppo dell'area interessata. Il Tavolo può richiedere il coinvolgimento e la consultazione delle forze sociali e delle organizzazioni economiche interessate al programma di interventi definito nel suo ambito.