Refezione scolastica, Camporeale: «Costi medi dei pasti invariati»
Il sindaco replica a Valente: «Nessun calo della qualità dei cibi»
mercoledì 15 febbraio 2023
Il sindaco Arianna Camporeale entra nel dibattito sui costi della refezione scolastica a San Ferdinando di Puglia, sollevato dal coordinatore cittadino di Forza Italia Aniello Valente (link all'articolo): «La proporzione sulla media dei pasti resta invariata, con costi calibrati sul numero reale degli utenti che ne hanno fatto richiesta. Quanto alla qualità dei cibi, non ci risulta che gli alunni mangino meno o restino digiuno» ha affermato il capo dell'amministrazione comunale in carica da pochi mesi.
Il programma comunale degli interventi per il diritto allo studio differisce dal 2022 al 2023 per alcuni dati. Quello precedente, approvato dall'amministrazione Puttilli, riporta una previsione di utilizzo della mensa da parte di 300 alunni (200 della scuola per l'infanzia e 100 di scuola primaria) per 150 giorni ciascuno. Numeri inferiori rispetto a quelli per il 2023: in tabella è stimato un utilizzo del servizio per 150 giorni da parte di 256 bambini di scuola per l'infanzia e per 145 giorni di 108 scolari della primaria, per un totale di 364 bambini fruitori, 64 in più. La spesa complessiva prevista è peraltro superiore nel 2022 (229 mila euro) rispetto a quest'anno (180 mila euro).
Valente ha riferito anche di problematiche relative ai pagamenti, riportando le lamentele di alcune famiglie sul funzionamento della piattaforma e sulla necessità di versare l'intera somma in unica soluzione. Camporeale ha replicato: «L'app Municipium è stata ripristinata e si sta provvedendo all'attivazione del sistema PagoPA».
Il programma comunale degli interventi per il diritto allo studio differisce dal 2022 al 2023 per alcuni dati. Quello precedente, approvato dall'amministrazione Puttilli, riporta una previsione di utilizzo della mensa da parte di 300 alunni (200 della scuola per l'infanzia e 100 di scuola primaria) per 150 giorni ciascuno. Numeri inferiori rispetto a quelli per il 2023: in tabella è stimato un utilizzo del servizio per 150 giorni da parte di 256 bambini di scuola per l'infanzia e per 145 giorni di 108 scolari della primaria, per un totale di 364 bambini fruitori, 64 in più. La spesa complessiva prevista è peraltro superiore nel 2022 (229 mila euro) rispetto a quest'anno (180 mila euro).
Valente ha riferito anche di problematiche relative ai pagamenti, riportando le lamentele di alcune famiglie sul funzionamento della piattaforma e sulla necessità di versare l'intera somma in unica soluzione. Camporeale ha replicato: «L'app Municipium è stata ripristinata e si sta provvedendo all'attivazione del sistema PagoPA».