Rfi lancia una gara per le nuove tecnologie sulla linea Bari-Foggia
Bando dal valore complessivo di 67 milioni di euro, finanziati anche con fondi Pnrr
domenica 28 maggio 2023
Rete ferroviaria italiana, società capofila del polo infrastrutture del Gruppo FS, ha pubblicato la gara per la progettazione e la realizzazione del nuovo Apparato centrale computerizzato multistazione (Accm) sulla linea Foggia–Bari parco nord.
L'apparato gestisce più stazioni da un posto centrale che concentra le funzioni e le logiche di tutti gli impianti controllati, e una serie di posti periferici dislocati in corrispondenza dei piazzali, e collegati tipicamente con reti a fibra ottica.
Un Accm quindi, di norma, gestisce una linea o un nodo ferroviario da un centro dove di solito sono concentrati tutti gli operatori della circolazione. Da tale centro è possibile impartire e ricevere comandi/controlli sicuri a tutti gli impianti controllati come se si fosse nella postazione locale.
Il nuovo impianto, uno dei sistemi di massimo livello tecnologico nel settore del segnalamento ferroviario, è una vera e propria "cabina di regia" che, grazie alle tecnologie di ultima generazione ed il potenziamento infrastrutturale, rendono più affidabile l'infrastruttura incrementando gli standard di regolarità e puntualità dei treni.
La gara ha un valore di circa 67 milioni di euro, finanziati anche con fondi Pnrr.
L'Accm consente una gestione più efficiente della circolazione ferroviaria e dell'infrastruttura, garantisce una maggiore flessibilità nell'uso dei binari migliorando così gli standard di regolarità e puntualità dei treni. In caso di guasti, riduce al minimo i disservizi e consente di far viaggiare i treni, mantenendo il massimo livello di sicurezza. Benefici anche nei processi di manutenzione dell'infrastruttura, grazie ai sistemi informatici di diagnostica predittiva che riducono l'insorgenza di avarie improvvise.
L'intervento rappresenta un ulteriore fase di avanzamento del programma di potenziamento infrastrutturale in corso su tutta la direttrice adriatica e la rete ferroviaria nazionale.
L'apparato gestisce più stazioni da un posto centrale che concentra le funzioni e le logiche di tutti gli impianti controllati, e una serie di posti periferici dislocati in corrispondenza dei piazzali, e collegati tipicamente con reti a fibra ottica.
Un Accm quindi, di norma, gestisce una linea o un nodo ferroviario da un centro dove di solito sono concentrati tutti gli operatori della circolazione. Da tale centro è possibile impartire e ricevere comandi/controlli sicuri a tutti gli impianti controllati come se si fosse nella postazione locale.
Il nuovo impianto, uno dei sistemi di massimo livello tecnologico nel settore del segnalamento ferroviario, è una vera e propria "cabina di regia" che, grazie alle tecnologie di ultima generazione ed il potenziamento infrastrutturale, rendono più affidabile l'infrastruttura incrementando gli standard di regolarità e puntualità dei treni.
La gara ha un valore di circa 67 milioni di euro, finanziati anche con fondi Pnrr.
L'Accm consente una gestione più efficiente della circolazione ferroviaria e dell'infrastruttura, garantisce una maggiore flessibilità nell'uso dei binari migliorando così gli standard di regolarità e puntualità dei treni. In caso di guasti, riduce al minimo i disservizi e consente di far viaggiare i treni, mantenendo il massimo livello di sicurezza. Benefici anche nei processi di manutenzione dell'infrastruttura, grazie ai sistemi informatici di diagnostica predittiva che riducono l'insorgenza di avarie improvvise.
L'intervento rappresenta un ulteriore fase di avanzamento del programma di potenziamento infrastrutturale in corso su tutta la direttrice adriatica e la rete ferroviaria nazionale.