Rissa in piazza, Forza Nuova: «Chiediamo subito controlli»
Dura condanna alla scena di violenza tra cittadini rumeni
mercoledì 22 febbraio 2017
«Sentiamo come forza politica di dover spendere qualche parola sui fatti avvenuti lunedì sera in piazza della Costituzione a San Ferdinando di Puglia» scrivono i referenti cittadini di Forza Nuova. «Una lite tra cittadini rumeni è sfociata in un tentativo di omicidio, le dinamiche come i motivi sono confusi, preciso e chiaro è il modus operandi di taluni soggetti, che a coltellate e con brutale violenza credono di risolvere diverbi nati da non si sa cosa. Forza Nuova da sempre chiede alle forze di governo l'abolizione del trattato di Schengen, ovvero frenare la libera circolazione dei popoli in Europa.
Pretendiamo controlli su chi e come venga a San Ferdinando di Puglia, i cittadini rumeni protagonisti di questo episodio sono completamente sconosciuti ai cittadini sanferdinandesi, nessuno di noi sa se hanno precedenti penali, o altro su di loro. I sanferdinandesi sanno solo che ieri hanno assistito ad un altro episodio di violenza, da parte di persone che non possono essere integrate assolutamente. Chiediamo che vengano fatti ulteriori controlli, pretendiamo che venga condannato come episodio anche da altre forze politiche che non possono ignorarlo. Non è normale accoltellarsi per strada, non è normale sapere come unica cosa che i protagonisti non sono italiani, non è normale far finta di niente».
Pretendiamo controlli su chi e come venga a San Ferdinando di Puglia, i cittadini rumeni protagonisti di questo episodio sono completamente sconosciuti ai cittadini sanferdinandesi, nessuno di noi sa se hanno precedenti penali, o altro su di loro. I sanferdinandesi sanno solo che ieri hanno assistito ad un altro episodio di violenza, da parte di persone che non possono essere integrate assolutamente. Chiediamo che vengano fatti ulteriori controlli, pretendiamo che venga condannato come episodio anche da altre forze politiche che non possono ignorarlo. Non è normale accoltellarsi per strada, non è normale sapere come unica cosa che i protagonisti non sono italiani, non è normale far finta di niente».