San Ferdinando dice no ai rifiuti nell'Interporto
Il consiglio comunale ha approvato all'unanimità un ordine del giorno sulla questione
lunedì 1 settembre 2014
22.55
"Impediremo a chiunque di trasformare l'interporto in un centro di stoccaggio dei rifiuti". Così si è espresso il consiglio comunale di San Ferdinando di Puglia sul trasferimento dei rifiuti dal Gargano nella struttura di proprietà dell'ente assieme a Cerignola e alcuni imprenditori privati. Dopo lo stoccaggio i rifiuti sarebbero destinati ad essere smistati verso le discariche di Foggia e quella di Forcone Cafiero, quest'ultima di proprietà dei Comuni del Consorzio di bacino Fg/4 (Cerignola, San Ferdinando, Trinitapoli, Ortanova, Stornara, Ordona, Stornarella, Carapelle, Margherita di Savoia).
Il progetto di Ferrovie del Gargano (sostituire il trasporto su gomma dei rifiuti con quello, più economico, su rotaie) è stato approvato da sette Comuni garganici interessati e depositato presso gli uffici regionali senza che i sindaci dei Comuni proprietari delle strutture (Interporto e Consorzio bacino Fg4), che dovrebbero ospitare i rifiuti, ne fossero informati. "Le istituzioni non dovrebbero anteporre gli interessi dei privati a quelli della collettività, nella fattispecie della popolazione di questo territorio, sempre più pattumiera della Puglia".
Il progetto di Ferrovie del Gargano (sostituire il trasporto su gomma dei rifiuti con quello, più economico, su rotaie) è stato approvato da sette Comuni garganici interessati e depositato presso gli uffici regionali senza che i sindaci dei Comuni proprietari delle strutture (Interporto e Consorzio bacino Fg4), che dovrebbero ospitare i rifiuti, ne fossero informati. "Le istituzioni non dovrebbero anteporre gli interessi dei privati a quelli della collettività, nella fattispecie della popolazione di questo territorio, sempre più pattumiera della Puglia".