Scuola "De Amicis", Forza Italia attacca l'amministrazione
«Quali sono gli interventi previsti? Con quale tempistiche e quali somme?»
sabato 7 gennaio 2023
0.16
La situazione dell'edificio scolastico "De Amicis" di San Ferdinando di Puglia è al centro di un intervento dei referenti della sezione cittadina di Forza Italia.
«Nel novembre 2021 è stata chiusa, con ordinanza dell'allora sindaco Puttilli, l'ala centrale dello stabile, comprendente la palestra al piano terra e la biblioteca/aula magna al primo piano, a seguito della relazione tecnica che ne evidenziava la vulnerabilità sismica. La Giunta dell'epoca ha approvato un progetto di riqualificazione ed efficientamento dal costo complessivo di 3 milioni di euro circa, di cui 850 mila solo per la parte di consolidamento dell'ala centrale. Di quell'amministrazione facevano parte l'allora vicesindaco Camporeale, che oggi riveste il ruolo di sindaco, oltre agli assessori Bruno e Zingaro. La questione, perciò, era ben conosciuta ed ampiamente prevista, in particolar modo da chi negli ultimi 10 anni, quasi ininterrottamente, ha ricoperto l'incarico di assessore alle politiche scolastiche» è quanto osservato da Forza Italia.
«Il primo dicembre 2022, con ordinanza sindacale, a seguito della relazione dell'ingegnere responsabile della sicurezza della scuola, le parti di edificio da interdire alla fruizione sono aumentate ed è stato chiuso l'intero primo piano della struttura» hanno aggiunto.
«Abbiamo chiesto ufficialmente copia di quest'ultima relazione e, seppure prevista per legge, la consegna dei documenti non è ancora avvenuta: perché?
Lunedì riprenderanno le lezioni dopo la pausa natalizia e dopo aver visto il ritorno dei doppi turni in stile anni '80, unica possibilità concessa dall'attuale assessore alle politiche scolastiche Petrignano, le classi del primo piano saranno dislocate in giro per la città, revocando tra l'altro i locali concessi per l'integrazione scolastica degli immigrati, fiore all'occhiello dello stesso assessore, che evidentemente si dedica più ai selfie che all'integrazione vera…» è l'affondo forzista.
«Noi riteniamo che l'istruzione e la sicurezza di tutti i bambini, di ogni colore e nazionalità, siano diritti fondamentali che non possono trasformarsi in una concessione. Adesso, al netto dell'irrisorio impegno di spesa di soli 5 mila euro per la manutenzione dell'edificio De Amicis, considerato l'utilizzo dell'avanzo libero nel dicembre del 2021 per fare altro, qual è il piano di interventi che saranno eseguiti? Quale la tempistica di realizzazione? Con quali somme? Ed il bilancio di previsione, nel quale poter appostare le risorse per un primo concreto intervento, vista la situazione, perché non è stato approvato nei termini (31 dicembre)? E quando sarà approvato? Con quale stanziamento?
Sperando che le procedure non richiedano gli stessi tempi di accesso ai documenti che ci spettano secondo normativa, sarebbe il caso che la città futura rispondesse alla città presente» hanno concluso da Forza Italia, attaccando pesantemente l'amministrazione Camporeale.
«Nel novembre 2021 è stata chiusa, con ordinanza dell'allora sindaco Puttilli, l'ala centrale dello stabile, comprendente la palestra al piano terra e la biblioteca/aula magna al primo piano, a seguito della relazione tecnica che ne evidenziava la vulnerabilità sismica. La Giunta dell'epoca ha approvato un progetto di riqualificazione ed efficientamento dal costo complessivo di 3 milioni di euro circa, di cui 850 mila solo per la parte di consolidamento dell'ala centrale. Di quell'amministrazione facevano parte l'allora vicesindaco Camporeale, che oggi riveste il ruolo di sindaco, oltre agli assessori Bruno e Zingaro. La questione, perciò, era ben conosciuta ed ampiamente prevista, in particolar modo da chi negli ultimi 10 anni, quasi ininterrottamente, ha ricoperto l'incarico di assessore alle politiche scolastiche» è quanto osservato da Forza Italia.
«Il primo dicembre 2022, con ordinanza sindacale, a seguito della relazione dell'ingegnere responsabile della sicurezza della scuola, le parti di edificio da interdire alla fruizione sono aumentate ed è stato chiuso l'intero primo piano della struttura» hanno aggiunto.
«Abbiamo chiesto ufficialmente copia di quest'ultima relazione e, seppure prevista per legge, la consegna dei documenti non è ancora avvenuta: perché?
Lunedì riprenderanno le lezioni dopo la pausa natalizia e dopo aver visto il ritorno dei doppi turni in stile anni '80, unica possibilità concessa dall'attuale assessore alle politiche scolastiche Petrignano, le classi del primo piano saranno dislocate in giro per la città, revocando tra l'altro i locali concessi per l'integrazione scolastica degli immigrati, fiore all'occhiello dello stesso assessore, che evidentemente si dedica più ai selfie che all'integrazione vera…» è l'affondo forzista.
«Noi riteniamo che l'istruzione e la sicurezza di tutti i bambini, di ogni colore e nazionalità, siano diritti fondamentali che non possono trasformarsi in una concessione. Adesso, al netto dell'irrisorio impegno di spesa di soli 5 mila euro per la manutenzione dell'edificio De Amicis, considerato l'utilizzo dell'avanzo libero nel dicembre del 2021 per fare altro, qual è il piano di interventi che saranno eseguiti? Quale la tempistica di realizzazione? Con quali somme? Ed il bilancio di previsione, nel quale poter appostare le risorse per un primo concreto intervento, vista la situazione, perché non è stato approvato nei termini (31 dicembre)? E quando sarà approvato? Con quale stanziamento?
Sperando che le procedure non richiedano gli stessi tempi di accesso ai documenti che ci spettano secondo normativa, sarebbe il caso che la città futura rispondesse alla città presente» hanno concluso da Forza Italia, attaccando pesantemente l'amministrazione Camporeale.