SIA, Metta scrive ad Emiliano: «L'obiettivo di Grandaliano è liquidarla»

Il duro attacco del presidente Metta al commissario Grandalano

venerdì 25 maggio 2018 17.35
Il Presidente del Consorzio di Igiene Ambientale FG/4, avv. Francesco Metta, nonché Sindaco di Cerignola, dopo le ordinanze dei Sindaci per affidare a società private la raccolta dei rifiuti, dopo i continui reinvii delle riunioni presso la AGER scrive al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano:

"Presidente Emiliano,
SVEGLIA!
Il Tuo prefetto alla immondizia ne sta combinando cento e mille, in Tuo nome e sotto la Tua responsabilità.
Sai quanto io Ti stimi.
Sicuramente ti cantano la mezza messa, direbbe Camilleri.
Da sempre obbiettivo di Grandaliano è stato la liquidazione di SIA e del Consorzio FG/4.
Molto appetiti la nostra biostabilizzazione, la discarica, il compostaggio.
Dei servizi, attività in perdita, non gliene poteva fregare di meno.
Mi chiese di consegnarli SIA senza colpo ferire.
Fu una lite memorabile. Per due anni, disperatamente, ho resistito.
Inutilmente.
Non perché sia troppo forte: solamente perché incomprensibilmente ha potuto contare sul sostegno a Trinitapoli di Di Feo, a San Ferdinando di Lamacchia prima e Puttilli,poi.
Hanno cinto di assedio SIA, sbandierando contratti di servizio in perdita per SIA.
Costoro hanno perso decine di cause al TAR.
Hanno firmato transazioni, rinnegando le proprie firme e la propria parola un minuto dopo.
Come anche tu mi dicesti, avrebbe dovuto sostituirsi ai Comuni inadempienti, firmando in sostituzione, contratti adeguati.
Non lo ha fatto, anzi ha incoraggiato e convinto anche gli altri colleghi a negare sostegno a me, per concederlo ai nichilisti di oltre Ofanto.
Senza il sostegno degli altri otto contratti di servizio,adeguati e novennali, SIA non poteva che andare in difficoltà.
Oggi usa la criticità che ha voluto e creato, per sostenere che SIA non è in grado di svolgere le proprie attività.
Compreso, Michele, che tecnica sofisticata?
Crea la difficoltà insuperabile, per offrirsi come soluzione.
Ha così ottenuto una delibera in cui gli si chiedeva di sostituirsi a SIA.
Dinanzi alla stolida adesione degli altri otto Sindaci e delle organizzazioni sindacali, per non offrirgli un facile alibi, ho dovuto arrendermi anche io.
Ha nelle mani una delibera unanime in tal senso.
Promise entro 15 giorni l'intervento di una società pubblica diversa.
Bleffava: ed io lo sapevo. Ma convinse tutti gli altri.
Oggi mente al Vice Presidente del Consiglio Regionale, l'ottimo amico ed eccellente politico, Giandiego Gatta, negando di avere in mano la delibera, che ad ogni buon conto Ti allego.
SIA con l'unico contratto novennale da 6 milioni di euro annui, sottoscritto dal Comune di Cerignola, non può andare avanti.
I Comuni affidano a società private i servizi, pagandole con le somme destinate a SIA.
Grandaliano aspetta che gli operai si fermino.
Aspetta che nei Comuni si crei il caos.
Poi verrà da Te e Ti chiederà di mettere rimedio al caos che ha creato, con una Tua ordinanza.
Arriverà una società esterna. Farà macelleria sociale, come sanno bene a Foggia gli ex dipendenti AMICA.
I servizi saranno quelli attuali.
I costi almeno raddoppiati.
La impiantistica di SIA e del CONSORZIO finirà in mani fidate.
Non riesce, o non vuole, nemmeno tenere un incontro con i proprietari di SIA.
Per tre volte convoca e sconvoca una riunione, a cui non parteciperò, perché sono stufo di farmi prendere per i fondelli da questo Signore.
L'unico che puo' e deve intervenire sei Tu.
La strategia è semplice.
Tutti i Comuni DEVONO sottoscrivere i contratti ai costi adeguati, come chiesto a gran voce dall'Amministratore di SIA, voluto da Di Feo e votato alla unanimità.
Completata, come da Tua ordinanza, la biostabilizzazione da parte di Aseco, l'impianto torni nella disponibilità esclusiva di SIA.
La azienda incasserà la tariffa, garantendosi un cespite importante.
Stipulerà una intesa contrattuale con Aseco per la restituzione in tempi adeguati delle somme anticipate.
Sia vietato a tutti di ricorrere a sostituti privati di SIA, SENZA GARE, SENZA PUBBLICITÀ, SENZA GARANZIE.
Aseco potrebbe essere il partner privilegiato per la realizzazione, insieme al Consorzio e ai nove Comuni, della discarica e dell'impianto di compostaggio.
Devi assumere personalmente la gestione di questa emergenza.
Insieme possiamo ancora farcela.
Grandaliano, credimi, non Ti sta rendendo un buon servizio.
E non lo sta rendendo alle nostre Comunità.
Per ora è di moda il giochino di dare la colpa a…..Metta…..
Ma sai meglio di me che la verità verrà presto a galla.
E saranno dolori, anche per Te, che come me, non lo meriti".