Sicurezza in agricoltura, parte la convenzione tra Asl e datori
Ai lavoratori sarà garantita un'attività di sorveglianza sanitaria
mercoledì 18 novembre 2015
Una convenzione per la sicurezza dei lavoratori in agricoltura. La Asl Bt ha deliberato uno schema di convenzione tra l'azienda sanitaria e le organizzazioni sindacali e datoriali del settore agricoltura per garantire l'attività di sorveglianza sanitaria a favore dei lavoratori stagionali o occasionali. Gli obiettivi del progetto, presentato a settembre in collaborazione con la Prefettura della Provincia Bat e ora giunto a compimento, è quello di tutelare la salute dei lavoratori attraverso il rispetto della normativa in tema di sicurezza in agricoltura. Attraverso lo strumento della convenzione vengono messi a disposizione degli agricoltori locali tutti gli strumenti idonei a facilitare l'adempimento degli obblighi di legge sulla sorveglianza sanitaria dei lavoratori.
La normativa stabilisce che devono essere posti a sorveglianza sanitaria i lavoratori occasionali e i lavoratori stagionali impegnati nella stessa azienda per un numero di giornate non superiore alle cinquanta annue e limitatamente a lavorazioni generiche non richiedenti requisiti professionali specifici. Attraverso la convenzione è possibile assolvere più facilmente a questi obblighi a vantaggio dei singoli lavoratori e delle stesse imprese agricole: la visita medica preventiva ha validità biennale e consente al lavoratore di prestare la propria attività stagionale nel limite delle 50 giornate all'anno anche in altre aziende agricole.
«Abbiamo fortemente sostenuto l'attivazione di questo importante strumento a tutela dei lavoratori - dice Ottavio Narracci, Direttore Generale Asl Bt - il tavolo di lavoro attivato presso la Prefettura della Provincia Bat al quale hanno partecipato tutte le principali sigle sindacali e datoriali ha oggi ottenuto un importante risultato che potrà facilitare l'attività di sorveglianza anche a vantaggio dei lavoratori stagionali».
La normativa stabilisce che devono essere posti a sorveglianza sanitaria i lavoratori occasionali e i lavoratori stagionali impegnati nella stessa azienda per un numero di giornate non superiore alle cinquanta annue e limitatamente a lavorazioni generiche non richiedenti requisiti professionali specifici. Attraverso la convenzione è possibile assolvere più facilmente a questi obblighi a vantaggio dei singoli lavoratori e delle stesse imprese agricole: la visita medica preventiva ha validità biennale e consente al lavoratore di prestare la propria attività stagionale nel limite delle 50 giornate all'anno anche in altre aziende agricole.
«Abbiamo fortemente sostenuto l'attivazione di questo importante strumento a tutela dei lavoratori - dice Ottavio Narracci, Direttore Generale Asl Bt - il tavolo di lavoro attivato presso la Prefettura della Provincia Bat al quale hanno partecipato tutte le principali sigle sindacali e datoriali ha oggi ottenuto un importante risultato che potrà facilitare l'attività di sorveglianza anche a vantaggio dei lavoratori stagionali».