Sorprende in casa il ladro che prova a colpirlo con un cacciavite
Il malvivente è stato arrestato dai Carabinieri
martedì 5 dicembre 2017
13.55
Sono quattro gli arresti operati dai Carabinieri della Compagnia di Cerignola durante lo scorso week-end, che, con l'impiego complessivo di oltre 50 militari, hanno costantemente pattugliato il territorio di competenza, identificando circa 200 persone e controllando oltre 100 autoveicoli.
Il primo a finire in manette, a San Ferdinando di Puglia, è stato DJORDJEVIC DEJAN, 37enne, pregiudicato di nazionalità serba, residente a Napoli presso il campo rom di Scampia.
L'uomo, in compagnia di due complici, che sono però riusciti a dileguarsi, nella notte tra sabato e domenica era entrato in un appartamento del centro cittadino dove aveva sradicato dal muro una cassaforte.
Il proprietario di casa, nel rientrare, aveva sorpreso i ladri e allertato subito il 112. Una pattuglia della locale Stazione, già nelle immediate vicinanze, è quindi intervenuta nel giro di pochi minuti, quando il malcapitato era ancora avvinghiato in una colluttazione con il delinquente, il quale cercava addirittura di colpirlo con un cacciavite. Djordjevic, bloccato ed ammanettato, è stato tratto in arresto e, su disposizione del P.M. di turno, rinchiuso nel carcere di Foggia. La cassaforte è stata recuperata e riaffidata al proprietario.
L'arrestato risponderà dei reati di rapina impropria e lesioni personali. La vittima, infatti, è rimasta ferita, seppur lievemente, dalla furia del ladro, riportando una prognosi di 5 giorni per contusioni varie.
A Cerignola, invece, i militari dell'Aliquota Radiomobile del NORM hanno arrestato un incensurato cerignolano di 21 anni.
Il ragazzo, nottetempo, non aveva osservato all'alt intimatogli, dandosi a precipitosa fuga. Inseguito per le vie del centro cittadino, è stato raggiunto, bloccato, e dichiarato in arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Su disposizione del P.M. di turno, in attesa dell'udienza di convalida, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Eseguiti poi, tra Cerignola e Trinitapoli, due ordini di carcerazione nei confronti di SCARPETTA DOMENICO, cl. '73, cerignolano, e SOMMA ANTONIO, cl. '87, trinitapolese, entrambi pregiudicati. I due, rintracciati dai militari delle locale Stazioni, sono stati rinchiusi nel carcere di Foggia dove sconteranno, rispettivamente, la pena residua di 1 anno e 5 mesi per furto e rapina, e 1 anno e 8 mesi per furto in abitazione e ricettazione.
Il primo a finire in manette, a San Ferdinando di Puglia, è stato DJORDJEVIC DEJAN, 37enne, pregiudicato di nazionalità serba, residente a Napoli presso il campo rom di Scampia.
L'uomo, in compagnia di due complici, che sono però riusciti a dileguarsi, nella notte tra sabato e domenica era entrato in un appartamento del centro cittadino dove aveva sradicato dal muro una cassaforte.
Il proprietario di casa, nel rientrare, aveva sorpreso i ladri e allertato subito il 112. Una pattuglia della locale Stazione, già nelle immediate vicinanze, è quindi intervenuta nel giro di pochi minuti, quando il malcapitato era ancora avvinghiato in una colluttazione con il delinquente, il quale cercava addirittura di colpirlo con un cacciavite. Djordjevic, bloccato ed ammanettato, è stato tratto in arresto e, su disposizione del P.M. di turno, rinchiuso nel carcere di Foggia. La cassaforte è stata recuperata e riaffidata al proprietario.
L'arrestato risponderà dei reati di rapina impropria e lesioni personali. La vittima, infatti, è rimasta ferita, seppur lievemente, dalla furia del ladro, riportando una prognosi di 5 giorni per contusioni varie.
A Cerignola, invece, i militari dell'Aliquota Radiomobile del NORM hanno arrestato un incensurato cerignolano di 21 anni.
Il ragazzo, nottetempo, non aveva osservato all'alt intimatogli, dandosi a precipitosa fuga. Inseguito per le vie del centro cittadino, è stato raggiunto, bloccato, e dichiarato in arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Su disposizione del P.M. di turno, in attesa dell'udienza di convalida, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Eseguiti poi, tra Cerignola e Trinitapoli, due ordini di carcerazione nei confronti di SCARPETTA DOMENICO, cl. '73, cerignolano, e SOMMA ANTONIO, cl. '87, trinitapolese, entrambi pregiudicati. I due, rintracciati dai militari delle locale Stazioni, sono stati rinchiusi nel carcere di Foggia dove sconteranno, rispettivamente, la pena residua di 1 anno e 5 mesi per furto e rapina, e 1 anno e 8 mesi per furto in abitazione e ricettazione.