Successi per i convegni sull'agricoltura in Fiera
A margine della campionaria sono stati organizzati incontri a tema
martedì 11 novembre 2014
10.30
La "Fiera Nazionale del Carciofo e del prodotto ortofrutticolo", giunta alla 54esima edizione quest'anno, ha organizzato all'interno del palacongressi un ciclo di tre convegni che nell'arco di due giorni hanno descritto e analizzato il mondo della produzione agricola e della trasformazione dei prodotti ortofrutticoli locali per evidenziarne i punti di forza e le criticità per cogliere le sfide che prospetta il futuro. Il primo convegno si è tenuto durante il pomeriggio del 7 novembre e ha introdotto i temi della coltivazione e della trasformazione del carciofo sanferdinandese. Dopo i saluti del sindaco Michele Lamacchia, del Presidente del Gal Daunofantino Michele D'Errico e del Presidente della Camera di Commercio di Foggia Fabio Porreca, il Prof. Giulio Cappelletti, docente della facoltà di Economia presso l'Università degli Studi di Foggia, ha illustrato le produzioni tipiche locali della provincia BT nel settore ortofrutticolo, soffermandosi sulle proprietà nutrizionali del carciofo in particolare. La Dott.ssa Antonia Carlucci, ricercatrice in Patologia vegetale, ha invece descritto le principali avversità fungine del carciofo, mentre il prof. Giancarlo Colelli, ordinario di Macchine e Impianti per le Operazioni Post-raccolta dei prodotti ortofrutticoli presso l'Università degli Studi di Foggia ha parlato degli approcci innovativi per la fase che segue la raccolta e di nuovi prodotti e macchinari. Il professor Antonio Elia, ordinario di Orticoltura ha spiegato l'importanza della valorizzazione del carciofo per il territorio e infine il presidente di Coldiretti della provincia di Foggia, per spiegare quanto sia fondamentale il ruolo delle cooperative ha portato all'attenzione dei presenti il case history di successo della cooperativa Futuragri , di cui è presidente, nella trasformazione dei prodotti ortofrutticoli. Così dopo un convegno esplorativo in cui sono stati evidenziati punti di forza e di debolezza della coltivazione e della trasformazione del carciofo, la mattina di domenica 9 novembre vede protagonisti del seminario i temi della diversificazione e dell'internazionalizzazione delle attività agricole.
L'assessore Gaetano Todisco, assessore con delega all'agricoltura, all'ambiente e all'igiene urbana, apre il workshop sui nuovi orizzonti per l'agricoltura da cui sono emersi importanti risultati che riguardano la produzione di nuove realtà alimentari dalla lavorazione degli scarti agricoli. Autori di questa scoperta scientifica sono la dott.ssa Barbara La Gatta e il prof. Aldo Di Luccia, del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell'ambiente dell'Università degli Studi di Foggia. La scoperta riguarda il brevetto di un processo di trasformazione di foglie e gambi di ortaggi come il carciofo che, ridotti in forma cremosa e mantenendo tutte le sostanze nutritive di natura proteica, vitaminica e lipidica dell'ortaggio da cui provengono, rappresentano un nuovo ingrediente utile a realizzare nuovi cibi o preparati alimentari. Nel pomeriggio di domenica si è tenuto un forum sulla nuova programmazione comunitaria che ha visto come protagonisti i Presidente del Gal Daunofantino Michele D'Errico, il parlamentare e Presidente della XIV Commissione delle Politiche dell'Unione Europea Michele Bordo e il Presidente del Gal Meridaunia e rappresentante dei Gal pugliesi Alberto Casoria. In un momento di crisi delle imprese private e di tagli al settore pubblico i finanziamenti previsti dalla programmazione europea rappresentano uno strumento utile e necessario per risollevare le sorti dell'economia locale e per costruire le premesse per uno sviluppo rurale. La regione Puglia rispetto ad altre ha fatto scelte che vanno nella direzione dello sviluppo rurale, dei settori del turismo e dell'enogastronomia.
L'assessore Gaetano Todisco, assessore con delega all'agricoltura, all'ambiente e all'igiene urbana, apre il workshop sui nuovi orizzonti per l'agricoltura da cui sono emersi importanti risultati che riguardano la produzione di nuove realtà alimentari dalla lavorazione degli scarti agricoli. Autori di questa scoperta scientifica sono la dott.ssa Barbara La Gatta e il prof. Aldo Di Luccia, del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell'ambiente dell'Università degli Studi di Foggia. La scoperta riguarda il brevetto di un processo di trasformazione di foglie e gambi di ortaggi come il carciofo che, ridotti in forma cremosa e mantenendo tutte le sostanze nutritive di natura proteica, vitaminica e lipidica dell'ortaggio da cui provengono, rappresentano un nuovo ingrediente utile a realizzare nuovi cibi o preparati alimentari. Nel pomeriggio di domenica si è tenuto un forum sulla nuova programmazione comunitaria che ha visto come protagonisti i Presidente del Gal Daunofantino Michele D'Errico, il parlamentare e Presidente della XIV Commissione delle Politiche dell'Unione Europea Michele Bordo e il Presidente del Gal Meridaunia e rappresentante dei Gal pugliesi Alberto Casoria. In un momento di crisi delle imprese private e di tagli al settore pubblico i finanziamenti previsti dalla programmazione europea rappresentano uno strumento utile e necessario per risollevare le sorti dell'economia locale e per costruire le premesse per uno sviluppo rurale. La regione Puglia rispetto ad altre ha fatto scelte che vanno nella direzione dello sviluppo rurale, dei settori del turismo e dell'enogastronomia.